È morto Maurizio Zamparini, l'ex presidente di Palermo e Venezia
Aveva 80 anni ed era ricoverato in una clinica in provincia di Ravenna per l'aggravarsi delle condizioni in seguito a una peritonite.
Fece grande il club rosanero portandolo in Europa
È morto nella notte all'Ospedale Cotignola di Ravenna l'ex patron del Palermo e del Venezia Maurizio Zamparini. L'imprenditore friulano, 80 anni compiuti a giugno, è deceduto intorno alle due per le complicazioni legate a un problema al colon che ne aveva determinato il ricovero nei giorni scorsi. Zamparini già alla vigilia di Natale era stato ricoverato ed operato d'urgenza all'addome per una peritonite all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine dove era anche stato per alcuni giorni in terapia intensiva in seguito all'intervento chirurgico per la gravità del quadro clinico. Dopo alcuni giorni Zamparini si era ripreso al punto da permettere il ritorno a casa anche se il quadro complessivo della sua salute non era dei migliori. Zamparini, a ottobre, aveva subito il duro colpo della morte del figlio più piccolo, Armando, scomparso a Londra a 23 anni per un'ischemia e avuto dalla seconda moglie Laura Giordani. Lascia altri quattro figli Silvana, Greta, Andrea e Diego avuti dalla prima moglie.
Imprenditore nel campo dell'edilizia e della grande distribuzione, è stato prima presidente del Venezia, che portò in Serie a, e poi del Palermo, sotto la cui gestione visse stagioni memorabili, con le qualificazioni alla Coppa Uefa e all'Europa League e la vetrina di giocatori come Cavani, Pastore, Amauri e Dybala. Una lunga cavalcata fino alle difficoltà finanziarie e al fallimento del club rosanero che portò anche all'uscita dal mondo del calcio di Zamparini.
"È morto un fratello. Per me lui era questo. Zamparini mi ha insegnato tanto, noi due eravamo una cosa sola. Dopo la morte del figlio lui si è lasciato andare, piano piano. È stata una perdita troppo dolorosa, lui non ha retto. Ci siamo sentiti di recente, ma solo via messaggi, ci eravamo ripromessi di vederci presto". Lo ha detto Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo.
Il Talento coglie il bersaglio che gli altri non sanno cogliere
Il Genio coglie il bersaglio che gli altri non sanno vedere (cit.)
Affermatosi imprenditorialmente in provincia di Varese con i magazzini MZ è stato accostato più volte al Varese, se,pre sfiorato ma mai sposato.
RIP
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E dove è passato, modello preziosi, ha lasciato ceneri, prima il Venezia e poi il Palermo![]()
Velocità , sorpresa e violenza nell'azione (H.R.T.)
Non a caso ieri i tifosi del Venezia han risposto così:
https://www.fanpage.it/sport/calcio/...o-di-silenzio/
Ultima modifica di Folletto Gigante; 08-02-2022 alle 11:06
Zamparini era un burbero imprenditore, appassionato e buon conoscitore di calcio. Si è sempre circondato di persone estremamente competenti ma non riusciva a non mettere becco negli ambiti che non gli competevano. Fosse stato più sereno e meno istintivo avrebbe ottenuto molti più successi.
Premesso ciò, quello che ha fatto qui a Venezia è stato vergognoso, da un giorno all'altro ha caricato 20 giocatori su due pullman e li ha portati dal ritiro del Venezia a quello del Palermo, lasciando meno della cenere in mano a Dal Cin (figuriamoci) e nel silenzio generale delle istituzioni calcistiche.
Va anche detto che lasciò Venezia perchè esasperato dalla questione "stadio nuovo" boicottato e preso per i fondelli da tutti i sindaci che si sono seduti dal 1987 a Ca'Farsetti.
Quindi...la reazione dei tifosi era prevedibile fortunatamente limitata ai burattini della curva, che mai hanno preso posizione verso i veri colpevoli di quel tradimento.
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