
Originariamente Scritto da
papclems
si, diciamo che il concetto espresso da entrambi è vero.
per far capire come piano piano l'italia è cambiata, posso raccontare il mio "spaccato".
L'Umbria è comunque una regione piccola, con pochi abitanti, ed abbastanza sparsa, se si può dire, nel senso che ad esempio per arrivare a Gubbio non è dietro l'angolo.
La maggior parte delle attività è di matrice familiare, e purtroppo dopo gli anni d'oro in cui incassavano a palate, non c'è stato l'aggiornamento anche mentale ad un sistema economico di livello superiore.
Ergo la gestione, familiare, può essere utile inizialmente, ma poi devi comunque o far studiare la seconda generazione, per gestire il tutto in maniera manageriale, o inizia una lenta ma chiara ed inesorabile contrazione, che rischia di farti implodere.
Il concetto "padrone" è ancora molto diffuso e (nel mio settore sopratutto) quello che ha fatto i soldi ed è diventato "cavaliere" o "commendatore" facendo il cameriere/cuoco/cassiere/proprietario del ristorante non sempre percepisce come necessario avere qualcuno che fa marketing, qualcuno che è sa fare il lavoro di portineria o di cameriere da professionista, pagandolo il giusto.
comunque, mentre 10 anni cambiavo lavoro senza grossi problemi, spuntando sempre contratti migliori, a tempo inderminato etc... dal 2008 in poi le cose si sono fatte difficoltose.
con questa società, ho lavorato in tutto 15 anni con un intervallo di 3 anni in cui sono stato "capo ricevimento" presso un altra struttura.
ad un certo punto, qualche anno fa mi hanno chiesto se potevo firmare un contratto indeterminato, con a fianco anche una lettera in cui accettavo senza ricorrere ai sensi di legge quando due anni dopo mi avrebbero licenziato.
Per il bene dell'azienda ho accettato, tutti gli altri avevano contratti a tempo determinato, che scadevano, d'inverno il lavoro cala drasticamente, fare 1 mesi, max due di disoccupazione ci poteva stare, lavoricchiando qui e la, facevo comunque pari.
Da quella volta poi non c'è stata neanche più l'offerta di un contratto ind, ma solo determinato, inzialmente comunque 10 mesi di contratto, eravamo più o meno li.
siamo all'incirca a 3 anni fa, ho iniziato a dover lottare per ottenere si e no 6/7 giorni di ferie d'estate, di cui tre per convegni, quindi in realtà chiedevo 4 giorni... seppure gli accordi erano chiari da anni, 1 settimana eravamo rimasti che l'avrei avuta.
(oltretutto da metà giugno sino a fine luglio l'albergo non è di certo in periodo di iper lavoro).
Prima come molti avranno letto ero anche spesso in "doppio turno" (se non triplo, 24 h) l'extra mi veniva comodo, a loro serviva, magari stava male uno, non volevano pagare un esterno etc.. ed io sistemavo i due mesi in cui si stava a casa.
da 10 mesi...scendiamo a 9.. poi lo scorso 6 (contratto firmato inizio maggio, finito il 3 novembre (licenziato.. mi aveva rifatto l'ind, con la solita lettera

).
Il bello è che non ho mai smesso di lavorare (di solito) prima del 2 Gennaio, visto che dal 20 di dicembre ai primi di gennaio siamo in iperlavoro.
quest'anno però non solo non ho mai fatto neanche quella misera notte di riposo (dal 3 novembre), ma neanche mai gli extra (per il ducale), ma non sono stato più neanche chiamato, sopratutto durante le festività di natale e fine anno.
sinceramente non sono neanche andato a chiedere, mi pare superfluo che il lavoratore che sta con te da più anni (ripeto.. 15), con famiglia etc.., senza che il benché minimo appunto possa essergli sollevato sulla qualità e la quantità di lavoro debba andare li, dovresti essere tu, che fai tanto il "manager" etc.. a capire che stai gestendo come un poveraccio.
tralasciamo il costante decadimento dell'hotel, con problemi al riscaldamento, all'acqua calda, mentre per accontentare il "compagno" si costruiscono cose mai utilizzate e i quali soldi potrebbe servire proprio per il necessario investimeno a manutenzione e migliorie.
ma purtroppo qui si vede la carenza di studi e di professionalità nel settore, pensando che basta non avere a stipendio tot impiegati/operai per risparmiare, senza contare sul fatto che i clienti si lamentano, che la qualità del servizio cala inevitabilmente (nessuno alla reception per ore.. ) etc.., imponendo alle ragazze che fanno ricevimento di fare anche le camere.. etc..
così dicevo, da novembre ad oggi (quasi.. diciamo a 20 giorni fa..) neanche una chiamata.
siccome "la managerialità" è quella che è, ovviamente, la data del licenziamento mi è stata comunicata via sms, mica di persona, spiegando, motivando, impostando la nuova stagione.
un sms, poi NESSUN CONTATTO per più di due mesi.
ecco l'italia, di oggi
