Il Milan ha giocato meglio come fase di impostazione e ha creato di più, ha pressato bene e aggressivamente. Però non ha finalizzato abbastanza e ha commesso due errori grossolani sui gol subiti: Dest fa una cappellata da non difensore (classico terzino moderno che è un ibrido tra 4 ruoli di fascia ma che dietro fa fatica) e Kalulu esce spropositatamente in pressione generando una voragine dietro.
Il Napoli non ha fatto una partita perfetta ma sicuramente ordinata, dietro ha ballato ma non ha mai ceduto. Meret partitone, Lobotka sontuoso e davanti le fasce producono sempre qualocsa: Kvara ha prima causato dei cambi forzati causa giallo e poi procurato il rigore; lo stesso Mario Rui ha giocato da regista occulto, con un partitone clamoroso in termini statistici.
Ad oggi sono le due squadre di vertice che convincono di più, meglio di un Inter un po' in crisi (ma occhio che basta ritrovare un po' di forma e Lukaku e tornano pericolosi) e di una Juve allo sbando. La Roma sta nel mezzo perché non è mai facile affrontarla, ma davanti qualcosa non funziona. La Lazio è una squadra lunatica e l'Atalanta vince quasi per destino e giocando di merda, magari è il suo anno
L'Udinese in fiducia può scombinare i piani nella qualificazione alle coppe, mentre la Fiorentina sta pagando un allenatore senza esperienza europea che sta faticando a trovare una quadra. Il Torino a me piace ma riesce spesso ad auto-sabotarsi anche quando gioca bene.
La seconda metà della classifica ha mostrato squadre con tanti tanti limiti, ancora poco per giudizi ma ci sono alcuni indizi (Samp in crisi nerissima ad esempio)