[FM19] La terza è quella buona?

[Lionheart]

Qualunque culto razza o religione
vieni a Livorno ti ci trovi bene
anche se sei del posto più lontano
basta che tu non sia un pisano.

Cantano così i Licantropi, band musicale che porta con orgoglio il vernacolo livornese nelle migliori sagre della costa tirrenica! E da quando Andrea Favilli è tornato a vestire la maglia di questo club, la sua città natale è a maggior ragione uno dei temi più chiacchierati in Curva Nord... ma il ragazzo il modo per farsi volere bene l'ha comunque trovato in fretta e contro il Sassuolo, con Vergani squalificato e un Palombi sempre più in ombra, dobbiamo ringraziare proprio il suo ingresso in campo e il suo opportunismo sotto porta per portare via i 3 punti dal Mapei Stadium. Rete che ci permette di ritrovare, seppur di misura, il successo in campionato, in una gara equilibrata fino alla fine nonostante il vantaggio numerico per quasi mezz'ora dopo l'espulsione di Sasa Lukic. Ma soprattutto ci mette nelle condizioni di affrontare con più serenità la sfida d'andata con lo Sporting.

Già! Perchè, il giovedì successivo, al Picchi va in scena l'ennesima serata europea della stagione: ne usciamo con un successo per 2-1, con le reti di Zaniolo e Gaetano a rimontare il vantaggio su punizione siglato da Carlos Manè e a colorare di amaranto un'altra piccola pagina di storia!
Lo stesso esterno portoghese - fin qui a me totalmente sconosciuto! - 7 giorni dopo a Lisbona si traveste ancora da Cristiano Ronaldo, gettando nel panico totale la nostra difesa: prima porta in vantaggio i Leões al 70' e poi, dopo il pari immediato siglato da Gaetano, trova tempo e modo di trascinare la sfida ai supplementari, realizzando poco prima del novantesimo la sua personale doppietta.
Finita qui? Neanche per sogno... ed è ancora Manè a propiziare con un assist la rete di Jovane Cabral al 6' minuto del primo extra time e a gettarmi nella disperazione più totale.

Senza più cambi e buoni consigli da dare, mi sento impotente mentre Vergani e Murgia riprendono il gioco nel cerchio di centrocampo...

Maledico i tifosi in tribuna che saltano felici alle mie spalle mentre Di Lorenzo si appoggia indietro a Gaetano invece di spingere sulla sua fascia...

Guardo con scetticismo Rogerio, gettato in campo solo per l'infortunio a gara in corso di Dimarco, proporsi per il passaggio dall'altra parte, puntare e lasciare sul posto Nikola Milenkovic...

E quando il nostro numero 3 brasiliano calcia dal limite non vedo più nulla...
Sento solo il boato provenire dallo spicchio di stadio riservato ai nostri tifosi mentre Ceccherini e gli altri componenti della panchina mi saltano addosso!





Nelle altre gare, il Dortmund elimina la Juve e affronterà in semifinale il Milan, vittorioso a sua volta al termine della doppia sfida contro il Barça. Mentre nell'incontro che ci interessa più da vicino, il Liverpool si libera agilmente dell'ostacolo Marsiglia con un risultato complessivo – e intimidatorio! - di 6 a 3.

Prima di preparare la sfida con i Reds dobbiamo però pensare al campionato dove, dopo il pari con la Samp per 2-2 e la tripletta di un redivivo Palombi nel successo contro il Palermo, siamo momentaneamente terzi con 61 punti in una classifica apertissima ancora a qualunque scenario.

[enigmainsoluto]

Liverpool che dovrebbe passare agevolmente, ma campionato interessantissimo. Secondo posto alla portata. Che recita il calendario?

[matters]

hai gridato "GAAAAARL" al gol di Rogerio?

[Lionheart]

Liverpool che dovrebbe passare agevolmente, ma campionato interessantissimo. Secondo posto alla portata. Che recita il calendario?

Tanti scontri diretti. Inter, Roma, Juve e Atalanta.
La curiosità era tanta... presto vi aggiorno.

hai gridato "GAAAAARL" al gol di Rogerio?

Ho sentito distintamente Caressa gridare "andiamo a Liverpool Beppe!!!"



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[matters]

Tanti scontri diretti. Inter, Roma, Juve e Atalanta.
La curiosità era tanta... presto vi aggiorno.



Ho sentito distintamente Caressa gridare "andiamo a Liverpool Beppe!!!"

ecco, questa la devo copiare per il mio canale ahahhaa

[Lionheart]

Buonasera Livorno,

ti scrivo dal divano della mia nuova casa, lontano da te oltre 1000 miglia, lontano dalla nostra Toscana, per dirti che non ti ho dimenticata e che un pezzo del mio cuore è sempre li con te e con i tuoi tifosi. E' anche per questo che per la mia nuova avventura ho scelto una piccola città che ti potesse assomigliare un po' o almeno che offrisse una vista sul mare! Certo che il calore e lo spirito della tua gente è inimitabile e l'atmosfera speciale del “nostro” spogliatoio sarà difficile ricrearla ma su questo ci stò lavorando su. Per quanto riguarda la cucina – beh! - è una gara persa in partenza e dovrò far tesoro della ricetta del Cacciucco della nonna di Bardi. Il pesce in fin dei conti non dovrebbe mancare.
A proposito, l'ho abbracciato forte prima di partire il nostro capitano, sai? Forse non mi ha ancora perdonato l'ultima stagione trascorsa per gran parte in panchina ma sa meglio di me quanto il suo contributo sia stato fondamentale anche da fuori. Insieme abbiamo fatto qualcosa di veramente speciale!

E dire che il 27 Maggio 2023, a Torino, sembrava fosse stata scolpita la parola fine al mio ciclo: la doppia sconfitta con il Liverpool e quell'ultimo mese di campionato terribile in cui non eravamo più riusciti a vincere - neanche contro il Perugia! - se non proprio nell'ultima disperata gara contro i granata. Pazzesco...
Ricordo bene come ci sentivamo stanchi quel giorno: svuotati di tutto, per una stagione iniziata a Luglio che ci aveva portato a giocare con orgoglio a giro per l'Europa e a sognare una finale che in tutta onestà non era alla nostra portata. E ce lo aveva sbattuto in faccia quel fenomeno di Haaland, proprio nel nostro stadio, con la sua doppietta in meno di una frazione di gioco. Oh, sia chiaro, ne siamo comunque usciti con l'onore delle armi e contro chi poi quella coppa l'avrebbe alzata in cielo. E forse è proprio per quella sensazione di incompiuto che, superata l'amarezza del verdetto dei campi, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di continuare.





Quell'estate abbiamo dovuto prendere delle decisioni importanti, in alcuni casi dolorose come salutare chi ci aveva accompagnato per tanti anni. Due dei tuoi figli, sangue del tuo ponce - Gonnelli e Ceccherini - ma anche amici di vecchia data e di tante battaglie come Joao Pedro, Agazzi e Palombi. Scelsero definitivamente strade diverse anche Zaniolo, Vergani, Luperto, Caramelli, Fagioli, Anastasio e Semper. Una piccola rivoluzione dettata dalla necessità di fare spazio a nuovi e motivati protagonisti: il mio concittadino e portiere Alessio Cragno, i nuovi pilastri di difesa Alessandro Bastoni e Marco Varnier e i “piedi buoni e croati” di Nikola Vlasic e del giovane regen Matja Marjanovic. Più di 40 milioni spesi in una sola finestra di mercato a cui andava aggiunto il costo del prestito dalla Fiorentina di Davide Celli, un altro regen per la trequarti, un altro maledetto toscano! A momenti al presidente non prendeva un colpo ma con Igor Protti eravamo concordi che sarebbe stata la stagione del tutto o niente.
E così è stato, nonostante il crack del ginocchio di quel pisano di Favilli. Era l'ultima amichevole di precampionato, proprio il giorno di Ferragosto. Il verdetto fu rapido e impietoso: crociato, non meno di 6 mesi prima di poter tornare a correre ed allenarsi con i compagni. Dicevano, scherzando, che le mie imprecazioni nel ritiro in Austria si erano sentite fino agli scogli di Calafuria! Chi lo avrebbe detto quel giorno che quel bimbetto brasiliano, rientrato dal prestito al Palmeiras, avrebbe fatto così bene al suo posto: 12 gol e 7 assist alla fine della stagione.



I primi 2 gol li mise dentro durante il derby, alla terza giornata di campionato. Un netto 3-0 che tu, cara Livorno, probabilmente ancora ricordi in modo particolare. Lo sapevi bene quanto fossero emotivamente complicate le gare contro la squadra della mia città, l'unica per cui ti avrei “tradito” in Italia. Ma il destino aveva altro in serbo e da quella gara contro i Viola, per il restante girone d'andata, non ci siamo più fermati: 13 vittorie, 17 gare di fila in campionato più 1 in coppa Italia senza mai perdere. Roba da far girare i'capo!







Ma diciamocelo pure, in quanti però avrebbero scommesso 1€ sulle nostra possibilità di reggere quel ritmo fino alla fine? Ad inizio anno nuovo erano arrivate le prime delusioni come l'eliminazione dalla Coppa Italia da parte dell'Udinese e la sconfitta contro il Milan ad interrompere la serie magica in campionato. La Juve inseguiva a soli 2 punti ed io mi dovevo occupare anche di chi, nello spogliatoio, nonostante il momento storico, reclamava più spazio o un'altra destinazione. Marlon, Zanellato e Orsolini decisero così di saltare dal treno in corsa. Cosa non si sono persi!
Li abbiamo prontamente sostituiti con i prestiti di Artuto Calabresi – tornato dopo un solo anno da Roma – e Elvis Roca – 21enne centrocampista, croato regen dal PSG – oltre all'ingaggio dal Bayern del brasiliano con passaporto tedesco Olivar Batista Meier.



Non male, no?! Anche perchè abbiamo ricominciato a rullare come niente fosse, vincendole tutte o quasi. La ricordi la tensione prima della gara contro il Bologna? Mancavano 4 gare alla fine del campionato. Era il 5 Maggio e nell'anticipo il giorno prima il Milan, secondo e distante 10 punti da noi, aveva incredibilmente pareggiato in casa contro la Salernitana. Il Picchi era stracolmo come sempre ma in campo il nervosismo ci toglieva il fiato. Al gol del vantaggio ospite alla fine del primo tempo non eravamo riusciti a reagire come al solito fino a quando Vlasic, al minuto 86, non decise che era arrivato il momento di entrare nella storia, la tua cara Livorno! Il suo destro da fuori area lo puoi trovare ovunque ormai: dalle stampe esposte sulla terrazza Mascagni, alle magliette in vendita sulle bancarelle dei rioni, Ma resterà per sempre impresso nella mente di tutti quelli che ti vogliono bene. E loro malgrado anche di qualche pisano... a loro la torre, a noi il tricolore!









Adesso possiamo dirlo forte e chiaro: la terza è quella buona!

[enigmainsoluto]

Mamma mia! Grandissimo!

E ora? La premier?

[matters]

daje!

scritto benissimo, fra l'altro. bravo!

fa ancora più piacere vedendo la juve crollare in quel modo

[Lionheart]

Grazie bimbi, soprattutto per aver partecipato attivamente alla carriera. E perdonatemi se nell'ultima stagione non vi ho aggiornato in tempo reale ma avevo quasi il timore di interrompere il momento magico e rovinare tutto...

Ho giocato le ultime 3 - vinto con Napoli e Palermo e perso con l'Inter - e poi ho date le mie dimissioni. Rinuncio a giocare la Champions ma in fin dei conti cos'altro avrei potuto vincere? Questo scudetto è stato una sorta di miracolo, un premio alla mia fedeltà a questa versione di FM...

Mi sono quindi candidato alla panchina vacante del Bournemouth e ho ottenuto l'incarico. Nell'ultima Premier si sono salvati all'ultima giornata, ci sono troppi stranieri per i miei gusti e un'età media altina. Ma anche una vergognosa disponibilità economica con cui divertirmi a rivoluzionare tutto o quasi!

Se vi fa piacere continuerò ad aggiornarvi.

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[matters]

se non continui ad aggiornare scattano le botte, vedi tu