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A me non è mai piaciuta la definizione di tifoso; per molti esserlo significa prendere le parti della propria squadra anche (e soprattutto) quando ha torto, gioca male o è disonesta. Inoltre il tifo porta ad avere nemici, ma è bene ricordare quando si fanno riferimenti al calcio inglese, ad esempio, che si dovrebbe parlare anche della non esistenza del tifo contro, mentre in italia è diventato più importante essere anti-qualcuno che a favore della squadra che si sostiene.
Io sono juventino perchè lo sono da sempre, perchè sono i colori che mi emozionano, perchè ci sono stati giocatori, anche prima della mia nascita, che sono stati dei simboli di questa maglia, come uomini, ma soprattutto come sportivi, persone che vengono infangate tutti i giorni dal binomio juventus-ladri; questo non toglie che ho ammirato e idolatrato sul campo anche calciatori con maglie diverse e, contemporaneamente, ho provato vergogna per personaggi che in nome della juventus hanno agito in modo disdicevole o addirittura disonesta.
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Originariamente Scritto da
matters
Io non mi "sento" superiore. :esd:
Vivere la squadra significa informarsi costantemente, soffrire e gioire, vedere le partite (non necessariamente tutte allo stadio... Ma è chiaro che vivere una partita allo stadio o a casa non è la stessa cosa). Non c'è un metro di giudizio oggettivo, povero chiunque possa pensarlo. Non c'è uno più tifoso di un altro, di conseguenza, ma c'è chi è tifoso e chi no, ed è questa la cosa che sostengo con certezza. Tu sei tifoso o no? Fatti tuoi ovviamente... Ma mi fanno ridere i tifosi a 3000km... E non quelli che ci sono andati a sbattere, ma quelli che ci sono sempre stati.
Basta esserne convinti. Contento per te/voi che avete queste certezza senza nemmeno tenere conto del perché magari sceglie o meno di andare allo stadio.
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simon741
A me non è mai piaciuta la definizione di tifoso; per molti esserlo significa prendere le parti della propria squadra anche (e soprattutto) quando ha torto, gioca male o è disonesta. Inoltre il tifo porta ad avere nemici, ma è bene ricordare quando si fanno riferimenti al calcio inglese, ad esempio, che si dovrebbe parlare anche della non esistenza del tifo contro, mentre in italia è diventato più importante essere anti-qualcuno che a favore della squadra che si sostiene.
Io sono juventino perchè lo sono da sempre, perchè sono i colori che mi emozionano, perchè ci sono stati giocatori, anche prima della mia nascita, che sono stati dei simboli di questa maglia, come uomini, ma soprattutto come sportivi, persone che vengono infangate tutti i giorni dal binomio juventus-ladri; questo non toglie che ho ammirato e idolatrato sul campo anche calciatori con maglie diverse e, contemporaneamente, ho provato vergogna per personaggi che in nome della juventus hanno agito in modo disdicevole o addirittura disonesta.
Come non quotarti
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Khabar
Basta esserne convinti. Contento per te/voi che avete queste certezza senza nemmeno tenere conto del perché magari sceglie o meno di andare allo stadio.
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A questo punto è giusto che io ti faccia una domanda: pensi che io sia un imbecille? Perché mi stai trattando come tale. È ovvio che ogni situazione è a sé... Sto generalizzando, non posso parlare per casi singoli... Io mette etichette al caso generale, non al singolo individuo. Ognuno ha i suoi motivi per andare o meno allo stadio, ma parlando in senso generale uno che non c'ha mai messo piede e tifa per una squadra lontanissima dalla provenienza sua o di chi gli sta vicino non sta veramente tifando.
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Originariamente Scritto da
matters
A questo punto è giusto che io ti faccia una domanda: pensi che io sia un imbecille? Perché mi stai trattando come tale. È ovvio che ogni situazione è a sé... Sto generalizzando, non posso parlare per casi singoli... Io mette etichette al caso generale, non al singolo individuo. Ognuno ha i suoi motivi per andare o meno allo stadio, ma parlando in senso generale uno che non c'ha mai messo piede e tifa per una squadra lontanissima dalla provenienza sua o di chi gli sta vicino non sta veramente tifando.
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Non penso tu sia un imbecille, solo che davvero non capisco come si possa dire che alcuni siano tifosi e altri no, e che quindi ci siano "tifosi" e "spettatori", e non capisco come si possa dire che uno che tifa una squadra che non sia a pochi km di distanza non stia veramente tifando. Tutto qui. E' una cosa che non riesco a concepire. E' un limite mio.
Edit: preciso solo che per quello che mi riguarda anche se non vado allo stadio regolarmente, anche se alcune partite non le guardo perché credo che alle volte ci siano priorità nella vita "reale" più importanti rispetto a questo, non mi sento per niente un tifoso 'minore'.
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Originariamente Scritto da
Khabar
Non penso tu sia un imbecille, solo che davvero non capisco come si possa dire che alcuni siano tifosi e altri no, e che quindi ci siano "tifosi" e "spettatori", e non capisco come si possa dire che uno che tifa una squadra che non sia a pochi km di distanza non stia veramente tifando. Tutto qui. E' una cosa che non riesco a concepire. E' un limite mio
Non è un limite... È una tua convinzione. Le convinzioni non sono limiti. Puoi pensarla differentemente da me, non per questo hai un limite. Io penso quel che penso, ho le mie convinzioni su cosa è tifo e cosa no, tu ne hai altre (tu e tanti altri...), non c'è niente di male. Io sono convinto di quel che dico ma non è che tutti debbano pensarla come me...
Riguardo a quello che hai scritto dopo: ovviamente c'è altro, ed è per quello che ho specificato che io generalizzo, non posso considerare i casi singoli, sarebbe folle considerare un tifoso più o meno tifoso dal numero di partite allo stadio o dalle cicatrici ricevute (ho visto gente accampare questa scusa per passare davanti al botteghino... :asd:).
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Se può avere senso la distinzione tra tifoso e spettatore e avrebbe senso che uno possa dire ad un altro a quale gruppo appartiene in base al modo di vivere la passione per la propria squadra quotidianamente e con le presenze allo stadio, nessuno può giudicare l'intensità del sentimento che prova un'altra persona basandosi su questi parametri.
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Mi sa che alla fine non ho scritto niente su di me...
Famiglia di mia madre tutta genoana, tiepidamente ma genoana. Mio padre ha "scelto" il Genoa quando si trasferì qui in città, e non so nemmeno il perché (forse per far piacere a mia madre...oggi glielo chiedo :esd: )
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Personalmente abito vicino a Torino, mio padre era juventino, mi portò a vedere i giocatori della Juve quando ero piccolo, sono stato abbonato 9 o 10 anni, da lì in poi non sono più andato allo stadio, se non una volta allo Juventus Stadium perché mi hanno regalato il biglietto...
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Capisco cosa vuol dire Matters, in un certo qual senso la penso come lui. La mia esperienza e' proprio cosi', fino a 14 anni tifavo Milan ma solo perche' lo vedevo in TV, perche' c'erano gli olandesi etc, la prima volta che sono entrato a San Siro e' stato coi palermitani. Poi al primo anno di superiore, ho cominciato a frequentare la curva della mia citta' e da li' e' stato tutto inutile, vivere la propria citta' nei suoi problemi e tentare di aiutarla anche di lunedi di martedi e' qualcosa che va al di fuori del tifo.. si chiama APPARTENENZA. Ed e' un marchio a fuoco vivo se ti scatta la pallina per tutto' cio'. Si e' ULTRAS dentro anche senza rasarsi la testa o farsi tutte le trasferte, se tifi per la tua citta', sai benissimo cosa fare per migliorare il posto dove vivi, specialmente la domenica. Poi sono andato all'UNI a Palermo che mi era appena appena finita la diffida, sono stato buono per un po', poi e' riscattata la pallina.. Palermo e' na citta piu' che problematica, il rosa ed il nero dei suoi colori non sono messi cosi a caso, il palermitano vive di eccessi e la squadra non e' da meno. Da vittorie a SanSiro a 0-7 casalinghi, in pieno stile panormita. Se la vivi appieno non puoi non amarla c'e poco da fare, il resto lo fa la mentalita', sai cosa e' il bene e cosa e' il male, basta non comportarsi da infame quando vai a fare del male.
So' benissimo che e' piu' che personale il mio pensiero, ma tifare e' un verbo molto molto complesso e lungi da me criticare o voi padroni del telecomando, visto che anche a me piace Fox Sport.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Luvi
Capisco cosa vuol dire Matters, in un certo qual senso la penso come lui. La mia esperienza e' proprio cosi', fino a 14 anni tifavo Milan ma solo perche' lo vedevo in TV, perche' c'erano gli olandesi etc, la prima volta che sono entrato a San Siro e' stato coi palermitani. Poi al primo anno di superiore, ho cominciato a frequentare la curva della mia citta' e da li' e' stato tutto inutile, vivere la propria citta' nei suoi problemi e tentare di aiutarla anche di lunedi di martedi e' qualcosa che va al di fuori del tifo.. si chiama APPARTENENZA. Ed e' un marchio a fuoco vivo se ti scatta la pallina per tutto' cio'. Si e' ULTRAS dentro anche senza rasarsi la testa o farsi tutte le trasferte, se tifi per la tua citta', sai benissimo cosa fare per migliorare il posto dove vivi, specialmente la domenica. Poi sono andato all'UNI a Palermo che mi era appena appena finita la diffida, sono stato buono per un po', poi e' riscattata la pallina.. Palermo e' na citta piu' che problematica, il rosa ed il nero dei suoi colori non sono messi cosi a caso, il palermitano vive di eccessi e la squadra non e' da meno. Da vittorie a SanSiro a 0-7 casalinghi, in pieno stile panormita. Se la vivi appieno non puoi non amarla c'e poco da fare, il resto lo fa la mentalita', sai cosa e' il bene e cosa e' il male, basta non comportarsi da infame quando vai a fare del male.
So' benissimo che e' piu' che personale il mio pensiero, ma tifare e' un verbo molto molto complesso e lungi da me criticare o voi padroni del telecomando, visto che anche a me piace Fox Sport.
da domani invece di leggere diffidati con noi voglio leggere luvi con noi. :esd:
(fra l'altro mi hai anche fatto ricordare l'epoca tremenda del BISL, che per i non addetti stava per BASTA INFAMI SOLO LAME... disgusto...)
qualcuno mi capisce. :hail:
cmq mi spiace che qualcuno si sia risentito parecchio del mio discorso... in realtà io esprimo un mio punto di vista che ritengo pienamente coerente col modo in cui io vivo lE miE squadrE e lE miE città (sono un raro caso di doppia cittadinanza calcistica totale) e col modo in cui molti miei amici si approcciano al calcio a livello di supporto... ma non è che la mia parola sia legge. è vero che penso che chi tifa da 3000km sia un po' ridicolo, ma non è che se io dico così questa persona non può farlo... non saremo mai d'accordo e per me non sarà mai un vero tifoso (e non un tifoso più o meno tifoso, quello non esiste) ma finisce là... posso anche andare a vederci una partita assieme... sul suo divano magari. :esd:
io schifo foxsports perché da quando sono venuto a vivere stabilmente a pescara non ho più la possibilità di avere sky (parabola e regole condominiali)... e non avendo lavoro mi astengo anche da mediaset premium... :esd: perciò scrocco la Roma via sky a casa di un amico romanista e mi vedo il Pescara allo stadio quando posso... se ci riesco vado anche all'Olimpico, e ne approfitto per stare con le nipotine e rivedere i miei... ma un po' quello stadio mi ha rotto le scatole, anche perché fra l'altro è dall'altra parte della città rispetto a casa dei miei e di mio fratello (e per chi non ha presente Roma, si parla di 20 km di traffico...).
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Originariamente Scritto da
Red&BlueFan
Perchè al 99% il primo tifa Juve perchè vince (o cmq perchè da piccolo appena affacciatosi al calcio era la squadra al top) mentre il secondo è come Luigi delle Bicocche, eroe dei tempi moderni :esd:
Beh come detto prima.. le squadre al vertice quando mi son affacciato al calcio io erano:
Inter
Napoli
Milan
Sampdoria
:esd:
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Originariamente Scritto da
Luvi
Capisco cosa vuol dire Matters, in un certo qual senso la penso come lui. La mia esperienza e' proprio cosi', fino a 14 anni tifavo Milan ma solo perche' lo vedevo in TV, perche' c'erano gli olandesi etc, la prima volta che sono entrato a San Siro e' stato coi palermitani. Poi al primo anno di superiore, ho cominciato a frequentare la curva della mia citta' e da li' e' stato tutto inutile, vivere la propria citta' nei suoi problemi e tentare di aiutarla anche di lunedi di martedi e' qualcosa che va al di fuori del tifo.. si chiama APPARTENENZA. Ed e' un marchio a fuoco vivo se ti scatta la pallina per tutto' cio'. Si e' ULTRAS dentro anche senza rasarsi la testa o farsi tutte le trasferte, se tifi per la tua citta', sai benissimo cosa fare per migliorare il posto dove vivi, specialmente la domenica. Poi sono andato all'UNI a Palermo che mi era appena appena finita la diffida, sono stato buono per un po', poi e' riscattata la pallina.. Palermo e' na citta piu' che problematica, il rosa ed il nero dei suoi colori non sono messi cosi a caso, il palermitano vive di eccessi e la squadra non e' da meno. Da vittorie a SanSiro a 0-7 casalinghi, in pieno stile panormita. Se la vivi appieno non puoi non amarla c'e poco da fare, il resto lo fa la mentalita', sai cosa e' il bene e cosa e' il male, basta non comportarsi da infame quando vai a fare del male.
So' benissimo che e' piu' che personale il mio pensiero, ma tifare e' un verbo molto molto complesso e lungi da me criticare o voi padroni del telecomando, visto che anche a me piace Fox Sport.
capisco anche io matters, mi ero scritto un post lunghissimo ieri che poi mi sono perso, sostanzialmente sono daccordo :sisi:
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Originariamente Scritto da
ConteDraculo
Beh come detto prima.. le squadre al vertice quando mi son affacciato al calcio io erano:
Inter
Napoli
Milan
Sampdoria
:esd:
tu sarai l'eccezione che conferma la regola però come situazione generale è assolutamente quello che capita... il periodo in cui milan e inter vincevano sono saliti i numeri del seguito verso quelle squadre, come è tornata in auge la juve (la prima di lippi per intenderci) sono tornati a spuntare come funghi gli juventini, poi c'è stato il periodo romano (lampante il caso di un mio amico simpatizzante milanista che è così antiberlusconi che per anni si è invaghito della roma con il fratello di 8 anni più giovane che era laziale, ad oggi sono semplicemente cagliaritani e stop), quindi il quinquennio interista di vittorie e via discorrendo...
è pur sempre vero che sino ad una certa fascia d'età la scelta può cambiare ed essere influenzata da vari fattori, ma proprio per questo la maggiore visibilità da più chance di tifare quelle che sono le squadre in auge in quel determinato momento...
il bambino di mio cugino (cagliaritano e milanista) che ha 4 anni quando glielo chiede il babbo è milanista, se glielo chiede la mamma (juventina) ovviamente diventa bianconero...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bizio77
il quinquennio interista di vittorie
credo di essermi perso qualcosa
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mah...io continuo a non capire il senso di voler classificare il tifoso e distinguere chi ha più o meno dignità tra chi segue allo stadio e chi segue da casa.
però se mi facessero la domanda e dovessi rispondere ragionando sulla mia esperienza personale trovo molto più genuino chi "tifa" da lontano, non potendosi permettere di seguire la sua squadra ogni weekend (non parlo solo di soldi ovviamente) rispetto a chi invece per sostenere i propri colori deve legare il tifo ad elementi esterni come lo stadio, il gruppo, l'adrenalina da curva etc etc.
Anzi, sempre stando alla mia esperienza personale, ho visto talmente tante persone cambiare soggetto da tifare, o addirittura cambiare sport, pur di permettersi di vivere una partita dal vivo, che arrivo a concludere che a questi ultimi della loro squadra del cuore non gliene importa una beneamata fava...fossero costretti a cambiare città diventerebbero tifosi della squadra della nuova città; sparisse il calcio nelle loro zone diventerebbero tifosi di basket. Invece che "tifosi da stadio" troverei più opportuno definirli "tifosi dello stadio".
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Beh se sparisse il Verona penso che potrei smettere di seguire il calcio.
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Originariamente Scritto da
ataris
credo di essermi perso qualcosa
http://i61.tinypic.com/20mpn8.jpg
prova disattivando temporaneamente l'antivirus con me ha funzionato :sisi: dopo sono riuscito a vedere cinque scudetti dell'inter in fila :looksi:
Citazione:
Originariamente Scritto da
dexter7
mah...io continuo a non capire il senso di voler classificare il tifoso e distinguere chi ha più o meno dignità tra chi segue allo stadio e chi segue da casa.
però se mi facessero la domanda e dovessi rispondere ragionando sulla mia esperienza personale trovo molto più genuino chi "tifa" da lontano, non potendosi permettere di seguire la sua squadra ogni weekend (non parlo solo di soldi ovviamente) rispetto a chi invece per sostenere i propri colori deve legare il tifo ad elementi esterni come lo stadio, il gruppo, l'adrenalina da curva etc etc.
Anzi, sempre stando alla mia esperienza personale, ho visto talmente tante persone cambiare soggetto da tifare, o addirittura cambiare sport, pur di permettersi di vivere una partita dal vivo, che arrivo a concludere che a questi ultimi della loro squadra del cuore non gliene importa una beneamata fava...fossero costretti a cambiare città diventerebbero tifosi della squadra della nuova città; sparisse il calcio nelle loro zone diventerebbero tifosi di basket. Invece che "tifosi da stadio" troverei più opportuno definirli "tifosi dello stadio".
nessuno parla di dignità credo :looksi: semplicemente storicamente il calcio soprattutto in italia è senso di appartenenza indi per cui dovrebbe legarti anche al territorio, ovvio che da quel punto di vista non mi posso sentire di appartenere al milan, a milano o alla lombardia... infatti non mi identifico come tifoso ma un simpatizzante... se il milan perde non ci sto male, se vince sono contento, se il cagliari perde ci sto di merda ma di brutto eh
con questo non voglio dire che qundi chi "simpatizza" ha meno dignità di chi tifa in modo viscerale...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bizio77
http://i61.tinypic.com/20mpn8.jpg
prova disattivando temporaneamente l'antivirus con me ha funzionato :sisi: dopo sono riuscito a vedere cinque scudetti dell'inter in fila :looksi:
cazzarola ... io ne conto tre buoni :esd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ataris
cazzarola ... io ne conto tre buoni :esd:
ma cosa vuoi che ne capisca un bambino di 8 anni? :esd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bizio77
http://i61.tinypic.com/20mpn8.jpg
prova disattivando temporaneamente l'antivirus con me ha funzionato :sisi: dopo sono riuscito a vedere cinque scudetti dell'inter in fila :looksi:
nessuno parla di dignità credo :looksi: semplicemente storicamente il calcio soprattutto in italia è senso di appartenenza indi per cui dovrebbe legarti anche al territorio, ovvio che da quel punto di vista non mi posso sentire di appartenere al milan, a milano o alla lombardia... infatti non mi identifico come tifoso ma un simpatizzante... se il milan perde non ci sto male, se vince sono contento, se il cagliari perde ci sto di merda ma di brutto eh
con questo non voglio dire che qundi chi "simpatizza" ha meno dignità di chi tifa in modo viscerale...
se distingui tra "tifoso viscerale" e "simpatizzante" sottintendi una certa superiorità di uno rispetto all'altro. O in altre parole di una tipologia di tifoso maggiormente dignitoso dell'altra.
Visto che si parlava di esperienze personali, io ti posso dire che mi rode se la juve perde e me ne sbattevo altamente di quello che succedeva al Venezia quando ancora esisteva qualcosa di simile al calcio in laguna, pur essendo abbonato in curva e andando più di qualche volta in trasferta. Oltretutto pur essendo nato e aver vissuto in questa città per 36 anni posso assicurarti che non mi sono mai identificato con il mio territorio al punto di dovermi sentire in obbligo di sostenere i colori della mia città.
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purtroppo la colpa è tutta dei nostri padri che ci hanno trasmesso la passione per questo sport e per i colori della squadra del cuore.
chissà perché poi tutti tifosi delle strisciate ma vabbé
comunque odio soprattutto chi si sveglia da un giorno all' altro e inizia a tifare una squadra solo perché sta vincendo o la schifa appena inizia a perdere (carpi? milan?)
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Originariamente Scritto da
Bel Vale
Beh se sparisse il Verona penso che potrei smettere di seguire il calcio.
mi è successo con il basket....tifoso reyerino, ho anche avuto la fortuna di giocare nella squadra che tifavo per cui, quando sono falliti, non sono più riuscito a seguire il basket italiano come prima. Tuttora, nonostante gli ottimi risultati recenti, fatico ad appassionarmi.
Questo per dire che le motivazioni che portano a tifare vanno al di là del luogo in cui si vive, sempre secondo me ovviamente.
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Originariamente Scritto da
dexter7
se distingui tra "tifoso viscerale" e "simpatizzante" sottintendi una certa superiorità di uno rispetto all'altro. O in altre parole di una tipologia di tifoso maggiormente dignitoso dell'altra.
no perdonami ma mi metti in bocca concetti che non ho espresso :look: che ci sia una distinzione tra due categorie non sottindente che una debba prevalere sull'altra o una essere più dignitosa dell'altra, semplicemente sono diverse
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Originariamente Scritto da
dexter7
Visto che si parlava di esperienze personali, io ti posso dire che mi rode se la juve perde e me ne sbattevo altamente di quello che succedeva al Venezia quando ancora esisteva qualcosa di simile al calcio in laguna, pur essendo abbonato in curva e andando più di qualche volta in trasferta. Oltretutto pur essendo nato e aver vissuto in questa città per 36 anni posso assicurarti che non mi sono mai identificato con il mio territorio al punto di dovermi sentire in obbligo di sostenere i colori della mia città.
questo oltre che essere interessante da un punto di vista sociologico (un palermitano, un catanese, un cagliaritano si indentificano di più con il proprio territorio rispetto ad un veneziano, perchè? da cosa nasce questa differenza ect...) semplicemente ti fa essere tifoso viscerale per la juve e simpatizzante del venezia... nessuno dice che un veneziano non possa dare l'anima per una squadra emblema del capoluogo di regione più a ovest di dove vive, è sicuramente strano ma capiterà mica faccio l'assioma, sei di venezia quindi al massimo potrai essere un "simpatizzante" della juve perchè non vivi e non puoi identificarti con torino e il piemonte... non giudico il perchè non ti senti radicato nel territorio in cui vivi e da dove provieni, ci mancherebbe altro
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Originariamente Scritto da
dexter7
mi è successo con il basket....tifoso reyerino, ho anche avuto la fortuna di giocare nella squadra che tifavo per cui, quando sono falliti, non sono più riuscito a seguire il basket italiano come prima. Tuttora, nonostante gli ottimi risultati recenti, fatico ad appassionarmi.
Questo per dire che le motivazioni che portano a tifare vanno al di là del luogo in cui si vive, sempre secondo me ovviamente.
anche io ho smesso di tifare cagliari nel basket, praticamente ci sono 2-3 squadre espressione di alcune zone della città che di volta in volta bazzicano tra B1 e B2 ma non mi sento così legato alle loro sorti pur avendoci giocato in alcune dai 6 ai 22 anni...
ma quando l'esperia fece negli anni 90 i playoff per andare in serie A (ben prima della dinamo il basket era solo a cagliari di fatto) io andai anche a crema con i miei e piansi alla partita perchè perdemmo (avevo forse 8 anni) poteva essere la vittoria del 2-0 nella serie invece poi perdemmo anche la bella di nuovo a cagliari e giù altre lacrime... ora nel basket che conta ho simpatizzato per caserta, trieste, milano sino ad arrivare a bologna fortitudo sia chiaro :asd: e tutto ciò solo perchè a 10-11 anni ho conosciuto Gentile e Fucka mi pare facendo dei camp estivi quindi seguivo la loro carriera di fatto, le squadre però cambiavano e non rimanevo legato ai colori sinchè non mi sono fermato con la F scudata :sisi: e li è scattato qualcosa...
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bizio77
no perdonami ma mi metti in bocca concetti che non ho espresso :look: che ci sia una distinzione tra due categorie non sottindente che una debba prevalere sull'altra o una essere più dignitosa dell'altra, semplicemente sono diverse
Bizio perdonami...vuoi veramente dirmi che tifare e simpatizzare non sono due livelli diversi dello stesso concetto? :esd:
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Originariamente Scritto da
dexter7
se distingui tra "tifoso viscerale" e "simpatizzante" sottintendi una certa superiorità di uno rispetto all'altro. O in altre parole di una tipologia di tifoso maggiormente dignitoso dell'altra.
Visto che si parlava di esperienze personali, io ti posso dire che mi rode se la juve perde e me ne sbattevo altamente di quello che succedeva al Venezia quando ancora esisteva qualcosa di simile al calcio in laguna, pur essendo abbonato in curva e andando più di qualche volta in trasferta. Oltretutto pur essendo nato e aver vissuto in questa città per 36 anni posso assicurarti che non mi sono mai identificato con il mio territorio al punto di dovermi sentire in obbligo di sostenere i colori della mia città.
Non e' questione di dignita'.. ma di palline che scattano nella tua mente.. e tu non sei fra questi. :sisi: Nessun senso di superiorita' ma solo na semplice questione di APPARTENENZA alla propria terra ed alla propria cultura. Easily.
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Originariamente Scritto da
dexter7
Bizio perdonami...vuoi veramente dirmi che tifare e simpatizzare non sono due livelli diversi dello stesso concetto? :esd:
certo che sono diverse :esd: l'ho scritto proprio alla fine del post che hai quotato :sisi: ma che siano diverse non sottintente che una sia meglio dell'altra, non da parte mia per lo meno :looksi:
come dice Luvi io che tifo Cagliari o lui che tifa Palermo siamo "uguali" tra di noi, chi invece "tifa" una squadra non per senso di appartenenza ma per altre motivazioni per forza sarà diverso da noi...
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In famiglia, da parte di mamma, sono tutti juventini. Quindi, influenzato da mamma/nonno, ho iniziato a tifare Juventus.
La simpatia per il Lecce c'è comunque sempre stata, grazie al mio babbo che ogni tanto mi vestiva di giallorosso.
Ho iniziato a seguire il Lecce nel 1995, eravamo in serie C ed ogni lunedì mi affacciavo, tornando da scuola, ad un bar vicino casa che metteva fuori i risultati del totocalcio per vedere se avevamo vinto o meno. Il Lecce andò in B, poi A, quindi retrocessione di nuovo in B.
Fino a quel momento seguivo il Lecce, ma il tifo vero e proprio era per la Juventus.
Poi PC Calcio cambiò un po' le cose. Mi accorsi quanto era facile vincere con le grandi, mentre con il piccolo Lecce ogni salvezza sembrava uno scudetto sofferto e sudato. Iniziai a seguire più da vicino i giallorossi: la promozione in A del 98/99, le due salvezze con Cavasin. Anni speciali, grandi emozioni...ormai avevo abbandonato completamente i vessilli bianconeri, da lì inizia la mia carriera da tifoso del Lecce.
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Originariamente Scritto da
bizio77
certo che sono diverse :esd: l'ho scritto proprio alla fine del post che hai quotato :sisi: ma che siano diverse non sottintente che una sia meglio dell'altra, non da parte mia per lo meno :looksi:
come dice Luvi io che tifo Cagliari o lui che tifa Palermo siamo "uguali" tra di noi, chi invece "tifa" una squadra non per senso di appartenenza ma per altre motivazioni per forza sarà diverso da noi...
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Poi nessuno di noi che sosteniamo questa differenza si è mai reputato migliore... Sono quelli "accusati" di simpatia e non di tifo a tirare fuori il concetto, il che mi inquieta un po'. :esd:
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Originariamente Scritto da
salento87
In famiglia, da parte di mamma, sono tutti juventini. Quindi, influenzato da mamma/nonno, ho iniziato a tifare Juventus.
La simpatia per il Lecce c'è comunque sempre stata, grazie al mio babbo che ogni tanto mi vestiva di giallorosso.
Ho iniziato a seguire il Lecce nel 1995, eravamo in serie C ed ogni lunedì mi affacciavo, tornando da scuola, ad un bar vicino casa che metteva fuori i risultati del totocalcio per vedere se avevamo vinto o meno. Il Lecce andò in B, poi A, quindi retrocessione di nuovo in B.
Fino a quel momento seguivo il Lecce, ma il tifo vero e proprio era per la Juventus.
Poi PC Calcio cambiò un po' le cose. Mi accorsi quanto era facile vincere con le grandi, mentre con il piccolo Lecce ogni salvezza sembrava uno scudetto sofferto e sudato. Iniziai a seguire più da vicino i giallorossi: la promozione in A del 98/99, le due salvezze con Cavasin. Anni speciali, grandi emozioni...ormai avevo abbandonato completamente i vessilli bianconeri, da lì inizia la mia carriera da tifoso del Lecce.
ma non tenevi l'inter tu?
:esd:
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Originariamente Scritto da
bizio77
certo che sono diverse :esd: l'ho scritto proprio alla fine del post che hai quotato :sisi: ma che siano diverse non sottintente che una sia meglio dell'altra, non da parte mia per lo meno :looksi:
come dice Luvi io che tifo Cagliari o lui che tifa Palermo siamo "uguali" tra di noi, chi invece "tifa" una squadra non per senso di appartenenza ma per altre motivazioni per forza sarà diverso da noi...
ancora "peggio" Bizio.. io tifo per la squadra della mia citta', la ridente Canicatti', 40mila anime nel profondo sud siculo, qua si tifa solo per la citta', oltre la categoria ( 1° ctg st'anno), per la maglia e per continuita' della tradizione della tifoseria, basta che vi fate un giro su google e capirete, il primo gruppo ultras organizzato sono le Brigate Ultras Canicatti' 1980, ancora oggi in attivita' ma in numero esiguo e coi capelli bianchi molti di loro, ma se gli chiedi aiuto per la qualsiasi si fanno sempre avanti, specialmente nell'organizzare manifestazioni di beneficienza o banchetti informativi su questo o quell'altro argomento che tocca da vicino la citta'. Ergo... essere ultras e' un concetto lontano da quello che i media vi propinano, tifare per la propria citta' in tutte le forme possibili durante la settimana, anche col volontariato ( ad esempio a settembre abbiamo pulito tutta la villa comunale adiacente allo stadio, piena di erbacce di ogni tipo) e' la differenza principale fra noi e i padroni del divano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Luvi
ancora "peggio" Bizio.. io tifo per la squadra della mia citta', la ridente Canicatti', 40mila anime nel profondo sud siculo, qua si tifa solo per la citta', oltre la categoria ( 1° ctg st'anno), per la maglia e per continuita' della tradizione della tifoseria, basta che vi fate un giro su google e capirete, il primo gruppo ultras organizzato sono le Brigate Ultras Canicatti' 1980, ancora oggi in attivita' ma in numero esiguo e coi capelli bianchi molti di loro, ma se gli chiedi aiuto per la qualsiasi si fanno sempre avanti, specialmente nell'organizzare manifestazioni di beneficienza o banchetti informativi su questo o quell'altro argomento che tocca da vicino la citta'. Ergo... essere ultras e' un concetto lontano da quello che i media vi propinano, tifare per la propria citta' in tutte le forme possibili durante la settimana, anche col volontariato ( ad esempio a settembre abbiamo pulito tutta la villa comunale adiacente allo stadio, piena di erbacce di ogni tipo) e' la differenza principale fra noi e i padroni del divano.
Questo è tifare per la propria città.. non chi è di Cecina ma tifa Livorno.. e poi ti viene pure a dire che te sei strano perchè non tifi Livorno, Fiorentina o Pesciazzurrese.. io son di Piombino e tifo per l'Atletico Piombino..
Poi vabbè c'è la Juventus ma per il Piombino farei dei sacrifici, per la Juventus son andato una volta allo stadio e basta, anche troppo aver comprato quel biglietto.. che fra una cavolata e l'altra son 200 euro a botta.. :esd:
Ora vabbè.. qui andare allo stadio è impossibile.. però esistono mille altri modo per sostenere la squadra della propria città o la propria città.. e negli altri modi ci sono.. :esd:
@Luvi
da te quanto costa un biglietto in curva per la prima categoria?? da me son arrivati a chiederne 20.. :esd:
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ConteDraculo
Questo è tifare per la propria città.. non chi è di Cecina ma tifa Livorno.. e poi ti viene pure a dire che te sei strano perchè non tifi Livorno, Fiorentina o Pesciazzurrese.. io son di Piombino e tifo per l'Atletico Piombino..
Poi vabbè c'è la Juventus ma per il Piombino farei dei sacrifici, per la Juventus son andato una volta allo stadio e basta, anche troppo aver comprato quel biglietto.. che fra una cavolata e l'altra son 200 euro a botta.. :esd:
Ora vabbè.. qui andare allo stadio è impossibile.. però esistono mille altri modo per sostenere la squadra della propria città o la propria città.. e negli altri modi ci sono.. :esd:
@
Luvi
da te quanto costa un biglietto in curva per la prima categoria?? da me son arrivati a chiederne 20.. :esd:
Ciao Conte :hello:
3 € biglietto unico,poi ti scegli tu il posto se laterale o centrale.
Gratis donne, under 14 e ultras.
Allegato 571
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Luvi
Ciao Conte :hello:
3 € biglietto unico,poi ti scegli tu il posto se laterale o centrale.
Gratis donne, under 14 e ultras.
Allegato 571
se facessero pagare 4 euro magari assumono uno per fare i volantini che usa le lettere accentate invece che l'apostrofo :esd:
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Luvi
Ciao Conte :hello:
3 € biglietto unico,poi ti scegli tu il posto se laterale o centrale.
Gratis donne, under 14 e ultras.
Allegato 571
eh.. a quei prezzi starei fisso allo stadio.. :cry:
invece sti scemi, con il 70% di disoccupazione in città, vogliono 20 euro.. :lol:
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Mio nonno ha giocato nei Balon Boys, mio padre ha giocato nella primavera del Toro, io ho giocato fin da ragazzino col Toro alla play.
Con immagini simili per casa la scelta è obbligata: aggiungendo poi quel senso di appartenenza al territorio di cui parlava Vale il gioco è più che fatto. Troppo comodo scegliere dal mazzo una delle zebrate e tifare per corrispondenza: potrete anche vederle tutte le domeniche, farvi un paio di trasferte, ma imho non sarete mai dei tifosi "giusti".
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*Asmodæus*
Roma - Slavia 3-1 solo a noi sti episodi... fa il paio con Roma - Torino 5-2 ma anche con Inter - Roma di Supercoppa Italiana, persa quando al 40esimo del primo tempo si vinceva 0-3 a San Siro... e molte, molte altre...
Illuminami su Roma-Torino 5-2: volevate anche il quarto rigore per caso? :asd:
La ricordo come fosse ieri, per poco non si consumava il papocchio perfetto: un arbitro che quella sera andava in pensione designato per un'impresa impossibile.