[FM16] La città delle strade - storia di una città dai due nomi
Il 18 giugno 1815 gli eserciti britannici del Duca di Wellington e prussiano del feldmaresciallo Gebhard Leberecht von Blücher sconfiggono le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte. Fu l'ultima battaglia per l'Imperatore francese, la fine dell'Impero Francese, la fine di un'era, degli ideali nati dall'Illuminismo prima, dalla Rivoluzione Francese dopo.
A Waterloo finì un sogno, quello di un uomo arrivato dal nulla e che aveva deciso di conquistare il mondo, e quello di una generazione, sconfitta dal sangue del terrore in patria, dalla corona posta sulla testa di un uomo che si proclamava Imperatore, la fine di un sogno per una nuova Europa.
Le principali potenze europee vittoriose scelsero di tornare indietro. Scelsero di cancellare 20 e più anni di storia con un trattato, con delle firme, con dei colpi di penna decisere che la storia non doveva andare avanti. Allo scopo di ridisegnare la carta dell'Europa e ripristinare l'Ancien régime si riunirono a Vienna, presso il castello di Schönbrunn dal 1' novembre 1814 al 9 giugno 1815.
La Restaurazione era iniziata.
Messa così la Storia, quella che insegnano sui libri di scuola, pare davvero una cosa triste, greve, fatta su misura dai vincitori. Che sono spesso i cattivi della situazione. Rimettere le cose a posto, negare la libertà, difendere gli interessi di pochi prevaricando popoli e aspirazioni di molti.
Messa così la Storia diventa qualcosa di già scritto, dove alla fine anche lottare e sognare sono fuochi fatui di inutile efficacia. Cronache di sommosse, lotte, sangue, dove però a vincere è sempre chi è già vincente. Chi perde, è destinato a perdere.
Ma nella Storia ci sono anche altre storie, più piccole e oscura, gemme da cui nascono arbusti che crescono lentamente, e che diventano poi il ramo principale su cui poi una nuova Storia fa nascere i suoi frutti.
Tra gli accordi del Congresso di Vienna, oltre a quelli che ridisegnavano la geografia politica del nostro continente, ce ne furono anche molti altri collaterali, passati inosservati, ma che hanno segnato la nascita dell'Europa come la conosciamo oggi molto di più delle parrucche dei diplomatici dell'epoca. Tra questi ce ne fu uno che stabilì la nascita della Commission Centrale pour la Navigation du Rhin - la Commissione centrale per la navigazione del Reno, la più antica organizzazione internazionale esistente del mondo, incoraggiare la prosperità europea garantendo un alto livello di sicurezza per la navigazione del Reno e dei dintorni.
La prima istituzione Europea che sia mai esistita. E sebbene la sua sede sia stata prima Magonza, poi Mannheim, dal 1920 essa trovò la sua sede naturale nella città delle strade, a Strasburgo.