Citazione Originariamente Scritto da Bel Vale Visualizza Messaggio
ma se calenda era riuscito a litigare con tutti i sindacati? ma di cosa stiamo parlando? calenda non sarebbe riuscito a portare a termine l'accordo, difatti non c'è riuscito. di maio nel suo essere di maio (come alfano è alfano cit. ) ha messo d'accordo tutti e ci ha fatto aggiungere anche qualche centinaio di assunzioni in più.


Calenda twitta:

"E io non solo lo riconosco ma come promesso mesi fa, faccio i complimenti alle parti per aver trovato un accordo che considerano valido e a @luigidimaio per aver saputo cambiare idea e imboccare la strada giusta. Cosa mai facile."

che è diverso da quel che dice Folletto.

infine, sempre calenda (che sta diventando pazzo su twitter a rispondere a tutti, ma non ne esce ) posta lo specchietto riassuntivo:



che dice fondamentalmente 2 cose:

1- è il confronto tra una PROPOSTA (la sua) e l'ACCORDO (quello di di mayo).
2- l'ACCORDO è migliorativo rispetto alla PROPOSTA di calenda.



Poi potete mettervi a dire quel che volete e nessuno pretende che diciate "si, in effetti di maio ha messo d'accordo tutti e ha migliorato bla bla", però questi sono i fatti.




che poi io personalmente ILVA l'avrei chiusa.
Io che ci lavoro con Arcelor preferirei che Ilva rimanga aperta.. L'Italia ha bisogno di fare acciaio e non può prescindere da paesi esteri.


Di Maio ha chiuso una patata bollente passata gentilmente da Calenda, e lha fatto perfezionando (in maniera molto lieve) gli accordi, dato che non si poteva fare molto di più ormai.

Poi possiamo anche raccontare che la gara è stata cucita ad hoc per avere solo Mittal come compratore, ma Vabbeh, queste ormai sono le operazioni italiche che speriamo di non vedere più.
Sta di fatto che non andava chiusa, anzi, deve essere un simbolo di industrializzazione in maniera efficiente.

Chi dice che con Calenda ci sarebbero stati mille mila posti in più, dice una cosa parzialmente sbagliata. Perché sarebbe stato una holding con Mittal e Cdp ad acquisire quelle persone, diventando l'ennesimo carrozzone e mangiatoia futura di partiti.