Sarà uno dei requisiti:
- Passaggio di almeno 2 classi energetiche o raggiungimento della classe più alta (A4 o nZeb? da chiarire)
In sostanza, ci sarà bisogno di:
- Asseverazione del tecnico
- APE prima dei lavori
- Lavori
- APE dopo i lavori
Questo bonus aumenta decisamente la burocrazia rispetto ai vecchi bonus (che a mio parere sono ancora preferibili, già solo per il recupero in 10 anni invece che 5)
Situazione poco realistica, la vedo più per la parte dei condomini ma per loro sarà ancora più difficile capire come muoversi in maniera omogenea, a meno che ci sia totale unità d'intenti
Al netto di modifiche dell'ultimo minuto in pubblicazione su Gazzetta Ufficiale, questa manovra serve solo per chi ha capienza e può anticipare le spese, la cessione del credito è una marchetta che non si realizzerà se non in casi straordinari
I grossi problemi della cessione del credito sono:
- tempi tecnici della trasformazione del credito in soldi liquidi: possono passare mesi, anche più di 1 anno, visto che gli accrediti in cassetto fiscali avvengono nell'anno di imposta successivo a quello in cui sono sostenute le spese; le spese 2020 vanno al 20 marzo 2021 e quelle 2021 al 20 marzo 2022
- chi anticipa le attualizzazioni senza garanzia che ci saranno? Se lo fa la banca si parte con le valutazioni creditizie, se lo fa il committente si è punto e a capo
- se le attualizzazioni calano di valore, necessariamente nel tempo occorrerà nuovo apporto (con mezzi propri)
- chi paga l'IVA? Vero che si recupera, ma prima va pagata