Citazione Originariamente Scritto da LoZioSpino Visualizza Messaggio
La Roma vista quest'anno è stata di una tristezza assoluta nonostante l'attuale (ancora per poco??) secondo posto, figlio più di un campionato povero che di nostri effettivi meriti.
Ma aldilà dai risultati, dai punti in classifica e da qualsiasi altra considerazione numerica basta guardare le partite per rendersi conto che non c'è uno straccio di progetto tattico.
Ognuno fa quel che gli pare e/o quel che può.
Le manovre offensive non hanno un minimo di coralità e quelle volte che provano a scambiarsi la palla con rapidità più di due volte consecutivamente finisce che non si capiscono e la palla è persa.
La tipica manovra offensiva che tentiamo durante la gara, chiunque, è: "prendo palla, provo ad infilarmi nel gruppo di avversarsi e speriamo bene"
Quando proviamo a crossare dalle corsie laterali tramite i terzini è un pianto greco (in tutti i sensi).
Il pressing non è coordinato ed è relegato alla buona volontà dei singoli, cosa che spesso risulta essere deleteria perchè un pressing improvvisato e non compatto crea danni alla squadra che lo fa e non a quello che lo riceve.
Ci sono tanti modi di giocare al calcio, noi ancora non abbiamo scelto/capito qual'è quello che vogliamo usare.
Per non parlare della carenza assoluta di schemi anche nei calci piazzati: I calci d'angolo sono sempre uno spreco di tempo. Le punizioni in cui si butta palla in area sono tutte perse. Solo Pjanic ci ha dato qualche brivido quando ha tirato direttamente in porta.
Non posso credere che queste lacune siano figlie di giocatori che invece di allenarsi giocano a briscola. Secondo me manca proprio una guida tattica in grado di dare una precisa identità di gioco alla squadra. Una manovra efficace che produca risultati. Esercitazioni settimanali in grado di inculcare nei giocatori movimenti specifici studiati per generare occasioni da goal. Non c'è nulla di tutto questo.
L'anno scorso, in un campionato altrettanto povero, abbiamo beneficiato di forti motivazioni psicologiche unite ad una stagione sopra le righe di uno zoccolo duro titolare (Gervinho, Maicon, Benatia, Strootman, Castan, Balzaretti) che quest'anno per diversi motivi è venuto a mancare.
Sono propenso a credere che l'anomalia sia stata l'anno scorso e non quest'anno.

Analisi perfetta e condivisibile...il problema principale è nel manico e tenerlo significa iniziare la stagione 2015-16 con il piede sbagliato