NBA 14/15

[NuT]

Non sono d'accordo, un giocatore da solo puo vincere una partita nel basket.....i Clippers giocavano meglio di squadra rispetto a Houston eppure Harden ha spaccato la partita. Oklahoma con Durant è da vittoria finale, senza non è manco da playoffs. Il campione fa la differenza, c'è poco da fare.

Appunto, una partita...non un campionato.

Fra l'altro ai Cavs manca mezza squadra... Il che mi fa pure piacere tra l'altro. LBJ è un fenomeno assoluto, uno dei migliori 10 di sempre probabilmente, ma senza Love rotto, con Irving a mezzo servizio, con Varejao rotto e un imbecille come Blatt in panchina è arrivato in finale di conference quasi solo per mancanza di alternative. Se poco poco Atlanta gioca come in regular season, fra Horford, Millsap, Korver e Teague gli fanno un culo quadro. (che poi il primo di quelli che ho detto secondo me è veramente forte)

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Beh Blatt non è uno sprovveduto, ha solo una concezione molto europea del basket (e ti credo), il che non è neanche male nella NBA di oggi.

Con un giocatore da solo è chiaro che non vinci ma bene o male nessun giocatore nba è una capra. Il fenomeno fa la differenza. Se ne hai più di uni fai ancor più la differenza

Ovvio, però considera pure che a questi livelli devi avere probabilmente più forza mentale che fisica.

Kobe per me non è un campione, prende semplicemente tanti tiri, ne sbaglia tanti e ne mette tanti. Payton era indiscutibilmente bravo ma non era un fenomeno , Malone incideva già di più rispetto agli altri. Inoltre mettici che anche le altre squadre possono avere dei campioni perciò non è che vinci per forza.

Vabbè dopo questa...............stai parlando di due Hall of Famer (Payton e Malone) e di uno che li raggiungerà a breve (Kobe). Dire che Kobe non è un campione è una bestemmia. Penso che insieme a Garnett sia il giocatore con più "cazzimma" da vincente esistente oggi. Carisma da vendere. Payton è uno dei migliori playmaker della storia, e non lo dico io. Al massimo avresti potuto dire che erano cotti quando erano ai Lakers, visto che erano a fine carriera.