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Ma lo scandalo nelle ultime ore avrebbe colpito anche altre un'altra società partecipante all'ultimo torneo cadetto: il Bologna. In un'intercettazione, l'ex diesse del Catania, Daniele Delli Carri e il procuratore sportivo, Piero Di Luzio, entrambi arrestati e con un passato al Pescara, interloquiscono sulla difficoltà nel poter corrompere i calciatori del Bologna e che, a sua volta, la società felsinea avrebbe corrotto il portiere, Jean Francois Gillet e il difensore, Raffaele Schiavi del Catania.
Nel corso della telefonata si sente Di Luzio dire a Delli Carri: "Il treno dell'una e il treno delle cinque non lo fare partire". Con "una" e "cinque", il procuratore si riferisce al numero di maglia dei due calciatori, proseguendo poi con "pericolosissimo.. quello dell'una...pericolosissimo! Gli si piegano le gambe..non lo fare partire..stagli sul pezzo". Il Bologna poi vinse l'incontro per 2-0. Gillet fu regolarmente impiegato da Marcolin, mentre Schiavi fu escluso dall'undici titolare.
non ho ben capito...mentre Delli Carri cercava di "corrompere" i giocatori del Bologna la dirigenza del Bologna aveva unto per bene Gillet e Schiavi?
immagino che partita meravigliosa deve essere venuta fuori nemmeno Oronzo Canà