[FM15] Le mini-storie di FMIta

[Marchin]

Crisi. Una sola parola per sintetizzare il nostro momento. 4 dico 4 sconfitte di fila ci portano a un Natale che più triste di così non si può…
A Foggia perdiamo 2-1 dopo essere andati in vantaggio con Torretta (finalmente!), poi perdiamo in casa con la Vigor Lamezia 0-2 giocando anche discretamente, pagando però la differenza di tasso tecnico. Impensabile uscire indenni da Bari dove veniamo travolti per 4-0.
E arriviamo all’ultima partita dell’anno che ci vede in trasferta in casa dell’Hinterreggio, e che merita un capitolo a parte.
Loro sono ultimi in classifica, non molto staccati per la verità dal treno playout, noi in astinenza da goal da un paio di partite, con un misero totale di 14 reti dall’inizio del campionato. Decido quindi che è ora di svoltare, di tornare a segnare e di andarci a prendere tre punti fondamentali su un campo non impossibile. Bene…in settimana studiamo un cambio di modulo e passiamo al 4-2-3-1 con Carpani e Neglia che si uniscono a Verkaj nel supportare l’unica punta, in questo caso quel Tortori che a inizio anno aveva segnato tre volte.
Bene…pronti via e siamo sotto…da li la squadra mette in campo un furore agonistico mai visto prima e crea palle goal a ripetizione…crea…perché di finalizzare proprio non se ne parla…La ciliegina sulla torta è un goal annullato a Torretta a 10 minuti dalla fine.
Si perde, ancora, senza segnare. Sono di cattivo umore…stavolta non meritavamo…questo modulo è intrigante e può tornare utile magari nelle partite casalinghe, con avversari al nostro livello. Ora è solo tempo di panettoni e pandori…a gennaio ci vorrà una mini-rivoluzione, un’altra maledizione…la terza in un anno e mezzo…. Fondamentale per tentare la salvezza visto che a questo punto siamo terzultimi.
Sono anche deluso di me stesso…cavolo…questa squadra l’ho voluta e creata io…perché non funziona, cosa manca? Sicuramente un puntero ma credo anche che in mezzo al campo si possa fare di più. Obeng è una delusione, Papini in calo fisico, Verachi non più ai livelli dello scorso anno. Il solo Pattarin tiene botta…Ma ce la faremo…sono sicuro…nati per lottare!

[salento87]

Dopo un periodo di "zero stimoli" riaggiorno la mia carriera.

Ricapitolando: ho portato lo scudetto a Lecce ma perso due finali di Champions. Settore giovanile eccezionale, finanze floride e squadra stellare. Decido che il mio compito è finito e vado oltre.

Real Madrid: una sfida nonostante il grande nome. Squadra vecchia, finanze non poi così "galactiche"...rivoluziono la squadra portando gente giovane ma forse non ancora pronta. Mi dimetto dopo un paio di mesi e risultati non certo esaltanti.

A gennaio arriva la chiamata del Southampton: un passo indietro, ma penso che forse mi trovo meglio in squadre piccole da far crescere lentamente. Presi al 9° posto, chiudo il campionato 7° qualificandoli per la successiva Europa League. Non scatta la scintilla però tra me e il club e a fine stagioni mi dimetto.

Adesso il telefono squilla giorno e notte, godo comunque di una reputazione Mondiale. Mi chiama il Tottenham, ma non voglio un campionato top. Cerco un campionato minore ma con una squadra solida e delle strutture adeguate. La chiamata del Benifica mi incuriosisce, mentre attendo sviluppi sulla situazione in casa Ajax con Zidane che pare destinato ad un top club europeo. Potrei inserirmi.

La stagione 2026/27 mi porta a Lisbona, allenerò il Benfica. Bella città, lontano dalle pressioni, qui posso cercare di allenare con tranquillità e magari tornare a vincere qualche titolo.

Passiamo i preliminari di Champions abbastanza agilmente facendo fuori i Rangers.

Sul mercato rivoluziono un po' la squadra e progetto un 4-1-2-1-2 stretto molto fantasioso, pressing alto e ripartenze veloci.
In pochi mesi ci trasformiamo in una macchina semi-perfetta, travolgendo tutti nella Liga e lasciando presto il Porto a -10. Vantaggio che gestiremo lungo tutta la stagione.

In Champions siamo sfortunati, becco Chelsea e Milan nel girone...finiamo 3°, andiamo in Europa League. Ma non sarà un male...arriviamo in finale, la mia terza finale in una rassegna europea.

In Portogallo è una passeggiata, è triplete...campionato + 2 coppe nazionali.

Ma mi resta l'amaro in bocca...perdo la finale 2-1 contro il Besiktas, tutt'altro che irresistibile. E' la mia terza sconfitta su tre in una finale europea, dopo le due Champions perse contro Bayern e Milan.

Un anno a Lisbona è stato comunque sufficiente per ritrovare gli stimoli giusti, non posso restare solo per giocarmi la Champions (troppo superiori in madrepatria). E' ora di tornare in campionati più competitivi. Libero la mia scrivania, saluto tutti e aspetto...c'è qualche panchina libera, la Germania mi strizza l'occhio ma non è tempo...capisco che è solo una la chiamata che vorrei, che ho lasciato Lecce senza aver concluso del tutto il mio compito...devo portare la Champions nel Salento.

E così, dopo un 2° posto in Serie A, a sorpresa va in pensione l'allenatore. Mando il curriculum, mi chiamano per un colloquio...al mio arrivo il pres neanche saluta, sorride e basta...sappiamo già come andrà a finire. C'è già il mio nome sulla porta dell'ufficio del manager. 3 anni dopo, rieccomi alla base di partenza. Obiettivo Europa, a tutti i costi.

[Mark Silver]

Ho vinto!

E' sola la seconda divisione cinese nel 2020(fine al 2018 ero in MLS)....ma la soddisfazione è tanta

Marcia Trionfale dell'Hainiu +12 sulla seconda


Tattica difensiva-fluida 4-1-4-1 con queste istruzioni iniziali

-Partite palla a terra dalla difesa
-sfruttate le fasce
-fate contrasti aggressivi
-marcate più stretti
-più disciplina

In corso partita, modifico(+/-) nelle varie situazioni di gioco

-più larghi/più stretti
-linea difensiva
-pressing
-ritmo di gioco

Su 30 partite in 29 ho avuto il netto predominio del possesso palla, gioco arioso e coperto dietro



La rosa...il capocannoniere di squadra è il rigorista...11 centri su 12

[Garlic]

Te lo dissi che si poteva giocare difensiva/ fluida! !!

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[Mark Silver]

Te lo dissi che si poteva giocare difensiva/ fluida! !!

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Vero , ci sono arrivato gradualmente, con la fluida la squadra é più compatta e gioca come voglio io, poche istruzioni e forse ci si diverte ...mentre stanno per annunciare il 2016

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[Garlic]

Si si...se setti bene i comandi individuali la fase di possesso diventa anche bella da vedere, con un bel contropiede con 7/8 uomini restando ben coperti in fase difensiva! (Comunque as usual il 2016 al 90% lo salto)..

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[BfC]

Piu che altro prima di giocare al 2016 bisognerà come al solito aspettare la patch di febbraio

[Mark Silver]

Ho cominciato a "capirci" qualcosa da giugno, nel senso di giocare come dico io.....forse un po tardi con il 2016 alle porte.Comunque é dura mettere in piede un modulo che fa della difesa il suo punto di forza.

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[salento87]

La stagione 2026/27 mi porta a Lisbona, allenerò il Benfica. Bella città, lontano dalle pressioni, qui posso cercare di allenare con tranquillità e magari tornare a vincere qualche titolo.

Passiamo i preliminari di Champions abbastanza agilmente facendo fuori i Rangers.

Sul mercato rivoluziono un po' la squadra e progetto un 4-1-2-1-2 stretto molto fantasioso, pressing alto e ripartenze veloci.
In pochi mesi ci trasformiamo in una macchina semi-perfetta, travolgendo tutti nella Liga e lasciando presto il Porto a -10. Vantaggio che gestiremo lungo tutta la stagione.

In Champions siamo sfortunati, becco Chelsea e Milan nel girone...finiamo 3°, andiamo in Europa League. Ma non sarà un male...arriviamo in finale, la mia terza finale in una rassegna europea.

In Portogallo è una passeggiata, è triplete...campionato + 2 coppe nazionali.

Ma mi resta l'amaro in bocca...perdo la finale 2-1 contro il Besiktas, tutt'altro che irresistibile. E' la mia terza sconfitta su tre in una finale europea, dopo le due Champions perse contro Bayern e Milan.

Un anno a Lisbona è stato comunque sufficiente per ritrovare gli stimoli giusti, non posso restare solo per giocarmi la Champions (troppo superiori in madrepatria). E' ora di tornare in campionati più competitivi. Libero la mia scrivania, saluto tutti e aspetto...c'è qualche panchina libera, la Germania mi strizza l'occhio ma non è tempo...capisco che è solo una la chiamata che vorrei, che ho lasciato Lecce senza aver concluso del tutto il mio compito...devo portare la Champions nel Salento.

E così, dopo un 2° posto in Serie A, a sorpresa va in pensione l'allenatore. Mando il curriculum, mi chiamano per un colloquio...al mio arrivo il pres neanche saluta, sorride e basta...sappiamo già come andrà a finire. C'è già il mio nome sulla porta dell'ufficio del manager. 3 anni dopo, rieccomi alla base di partenza. Obiettivo Europa, a tutti i costi.

Iniziamo subito col botto.

La Supercoppa Italiana è nostra, diamo una bella scoppola al Napoli Campione d'Italia in carica. Finisce 1-4 in una partita stra-dominata.

L'avvio di campionato è molto promettente: 2-0 al Milan e 6-0 al Perugia nelle due partite in casa. 0-0 a Torino contro la Juventus, ma meritavamo il bottino pieno.

In Champions capitiamo con Lione, Stoccarda e Celtic. Girone non facile ma nemmeno impossibile, anche se il debutto è più complicato del previsto. Solo un rigore ci permette di passare a Glasgow (0-1).

Ricapitolando, in cinque partite ufficiali ho subito 5 reti. Tattica offensiva, solito 4-5-1 ultra-pressing e difesa alta.

[Flaco]

Premessa: a fine luglio ho traslocato e mi son trovato per un mese senza internet, situazione ideale per riprendere in mano Fm.

Decido di ripartire dall'Austria, un vero perché non c'è, però sto prendendo piuttosto confidenza e mi piace giocare a quei piccoli campionati europei con poche squadre (ma molte partite) come quello sloveno, croato, svizzero e appunto quello austriaco. Affascinato da un articolo letto su Ultimouomo decido di prendere il Salisburgo.. Di solito mi piace prendere una squadra che abbia si la possibilità di vincere ma che non sia la favorita. Purtroppo qua siamo i favoriti, anche se in Europa partiamo da zero. La rosa iniziale è buona per la presenza di qualche giovane veramente promettente e un bomber vero come soriano, in squadra riserve poi abbiamo un numero discreto di giocatori di valore in prestito al Lipsia (altra squadra redbull) da poter vendere e valutare in futuro. L'unico acquisto che mi concedo è il mio fedelissimo Mario Maloca dall'Hajduk, centrale adatto ad ogni competizione. Come ogni campionato simile si parte a inizio luglio: campionato coppa e preliminari, si gioca ogni tre giorni almeno per due mesi. In Europa per arrivare ai gironi di champions dobbiamo passare due turni (abbastanza abbordabili) , il Maribor non ci spaventa e siamo ai gironi in quarta fascia: Olimpiakos Basilea e Benfica. Giochiamo con un 4312 stretto e in campionato seppur primi fatichiamo a dominare. È difficile essere ogni partita in condizione e ogni tanto la squadra crolla. In champions il girone risulta più che abbordabile e con una serie di pareggi e vittorie strappo il primo posto inaspettato: agli ottavi pesco il Borussia e prendo una bella scoppola. Il campionato lo vinciamo ma in coppa usciamo in semifinale eliminati dal rapid che vincerà la coppa.
Il calciomercato apre e vediamo qualche prezzo pregiato che era in giro in prestito, ritorna ad allenarsi Berisha, trequartista norvegese fuori tutto l'anno per infortunio. Riusciamo a trattenere sia il miglior difensore del campionato Hinteregger (ventenne e richiesto da tutta Europa) e Soriano (bomber e capitano della squadra. L'Arsenal invece si presenta con 8mln (e per noi sono tantissimi) per la giovanissima stella della squadra Valentino Lazaro. A malincuore lo cediamo anche perché rientra dal prestito il coetaneo Laimer dalle buonissime potenzialità. Ma il giorno dopo Lazaro è già in lista prestito: corro a fare l'offerta e nel giro di un giorno torna a Salisburgo, con il bilancio che sorride. Nel corso del campionato, preoccupato dalle liste uefa, constato che trovare austriaci di prospettiva da pescare dal campionato non è così facile. Dalle giovanili mie quelli all'altezza li ho già lanciati, quelli che possono ambire a un ruolo di primo ordine sono ancora quindicenni e quindi acerbissimi. Gli unici due che reputo all'altezza sono Horvath dell'Austria Vienna e Lovric del Rapid. Squadre rivali è che non hanno bisogno di vendere se non a carissimo prezzo. Horvath infatti va al Chelsea per 6mln ma anche loro intenzionati a prestarlo: tutto il campionato fa la richiesta ma alla fine sceglie noi. Sebbene in cassa oltre 14mln da spendere mi concedo l'acquisto di un attaccante da affiancare a Soriano. Gli osservatori mi segnalano tale Arthur dal campionato brasiliano, 1mln ed è nostro. L'accesso in champions questa volta è a danno della Dinamo (son comunque sempre squadre battibilissime) ma girone di champions infernale: Juve Chelsea e Shakatar. Con gli ucraini in casa vinciamo 5-2 ma ne prendiamo 6 dal Chelsea. Ne prendiamo 4 pure dalla Juve e ribattiamo lo Shakatar. All'ultima giornata con gli inglesi, in casa, vinciamo 3-2. Secondo anno consecutivo che passiamo i gironi. Inutile dire che agli ottavi prendiamo un altra scoppola, 8 gol tra andata e ritorno dall'Atletico. In campionato procediamo alla grandissima, record di imbattibilità e Arthur si sta rivelando un fenomeno. Lui è Soriano a fine stagione supereranno entrambi i 30 gol a testa.
Voglio portare la squadra a un livello superiore e dobbiamo lavorare a lungo termine sui giovani. Chiedo alla dirigenza di aumentarmi il numero di osservatori.. Ora sono 10 e li sguinzaglio per tutto il mondo. Solitamente li lascio due mesi in una nazione e in quelle più piccole uno. Quando arrivano i resoconti (approssimati) faccio visionare al capo osservatore i più promettenti per due mesi. Così a fine stagione arriva un barcone pieno di diciottenni da tutto il mondo. Per la prima squadra ora che lo stipendio massimo è a un milione riusciamo a fare il colpaccio a parametro zero: Henriquez dal Manchester (ex Dinamo). Per migliorare i titolari ingaggio un mediano greco, tale kourbelis, riesco a rinnovare il prestito di Horvath (ma non quello di Lazaro) e arrivare all'esperto austriaco Ivantsich (dal Levante). Berisha, il primo anno fuori per infortunio, si rivela un colpaccio per la squadra. Lui, Laimer e Felipe Pires si rivelano un centrocampo di livello europeo, cresciuto interamente da noi. In difesa proseguo con Maloca e Hinterregger, come riserva Spendlhofer (ex Inter). Sui terzini, quello più di qualità, Ankersen, chiede di essere ceduto e viene accontentato, arrivano Lainer e Martchinsko, due giovani del campionato che hanno il vantaggio di esser cresciuti in società, si riveleranno veramente all'altezza.
Durante la seconda stagione, mentre monitoravo le centinaia di giovani in giro per il mondo, vedo che il Barcellona si interessa a un giovane tunisino che gioca nel campionato tunisino. Dei miei osservatori ancora un po' dubito, di quelli del Barcellona no. Un milione e si aggrega a noi, cinque stelle potenziale e posto direttamente in prima squadra.
Dopo aver sistemato i titolari in estate ho un bel lavoro da fare per piazzare una trentina di giovani in prestito, mi aiuta il ds e cerchiamo di piazzarli tutti in Austria in modo che possano crescere come vivaio nazionale.
Parte la terza stagione e già ai preliminari i primi brividi: con il partizan in Serbia perdiamo 4-1, al ritorno a Salisburgo chiudiamo al 90esimo un 3-0 soffertissimo. Siamo in terza fascia ma il girone è Bayern Porto e Marsiglia. Soriano è in fase calante e pieno di infortuni, Arthur a 23 anni fa una stagione da 50 gol. Campionato chiuso a marzo, in Champions suicidio del Bayern (che mi batte due volte ma perde tutte le altre) e passiamo anche quest'anno. Per il primo anno ce la giochiamo, in attacco Arthur (in profumo di convocazione con il Brasile) ed Henriquez sono di caratura mondiale. A gennaio abbiamo le casse pienissime e allora spendiamo. Guardo e riguardo i resoconti degli osservatori, non cerco africani da comprare con due noccioline ma qualcuno che ci faccia fare il salto di qualità. Matias Martinez, dc regen dell'Atletico Rafaela è seguito da mezza Europa, vogliono 10mln ma chiudo per 8 alla marotta, ovvero in buoni pasto a 48 mesi. Ha 17 anni, arriverà a giugno. In attacco puntiamo il Brasile, tale Erik del Goias che segna in modo impressionante da tre anni, per lui 11 milioni. Chiudiamo anche per Lovric per 1 milione che seguivo da tre anni.
Il sorteggio dice Leverkusen, e lo battiamo! Traguardo storico affrontiamo ai quarti il
City. In trasferta perdiamo 2-1, ma in casa vinciamo 3-0 ed incredibile semifinale. Arriviamo a certi livelli senza esserne pronti, 9 gol dalla Juve in due partite ci fanno fare una figuraccia e il morale della squadra ne risente tantissimo. Arthur, Henriquez e Erick (che non farò esordire in champions ma che in campionato farà 12 gol in 9 presenze) è un attacco micidiale, ma sento che il gioco mi sta remando contro da un po. Il modulo è un po cambiato nel tempo, ora ho spostato un cc in mediana e dato indicazioni diverse. A fine stagione arrivano le brutte notizie, Henriquez 6/7 mesi fuori, Arthur 4. Sul mercato cerchiamo di trattenere tutti anche se richiestissimi. In entrata puntavo Kvasina dell'Austria Vienna, un diciannovenne che segna parecchio e che avrebbe fatto da toppa per i mesi di assenza dei titolari, costa 800k offro 800k e accettano, lo voglio però far visionare meglio e rimando l'offerta.. Si sono offesi e non me l'accetteranno mai più, perfino quadruplicandola... Mi accontento del colombiano Murillo. I gironi champions arrivano di nuovo, questa volta CSKA, Anderlecht e Atletico, dopo due partite sono a 6 punti ma gli attaccanti continuano a infortunarsi tutti contemporaneamente, stagione sfortunatissima.

Ora la formazione titolare è

Stankovic (portiere che arriva alla seconda stagione e già settato come acquisto futuro)

Martchinsko (cresciuto tantissimo, richiesto in premier)
Hinteregger (a cui ogni sei mesi prometto di cederlo per un offerta congrua ma che mai nessuno fa, è stato richiesto contemporaneamente anche da 55 squadre)
Maloca (fedelissimo ma che si accomoderà presto in partita per far giocare il fortissimo e costosissimo regen Martinez)
Bejaul (regen tunisino soffiato al Barcellona, rifiutati in estate 11mln dal Lione)
Kourbelis o Filipe Augusto (due mediani discreti, uno dei due partirà quando Lovric sarà finalmente all'altezza)
Fossum (norvegese segnalato dagli osservatori mentre erano in Norvegia, fenomeno)
Filipe Pires (brasiliano che c'è da inizio carriera, cresciuto da noi ma preso dal RedBull Brazil!!)
Berisha (che sarà difficile trattenere un altro anno)
Arthur
Erick

Più i già citati Lainer, Spendlhofer, Ivanschitz, Horvath (in prestito da tre anni) e Murillo.

In giro tra i mille prestiti ho circa 4-5 massimo giocatori che potrebbero essere all'altezza in un futuro prossimo.

Obiettivi futuri: non molti in realtà, vorrei riuscire ad avere in squadra qualche giovane che possa diventare di caratura mondiale, e quindi riuscire ad arrivare prima di squadre ben più famose con gli osservatori. Poi vorrei giocare e giocarmi un Europa league, abbiamo le capacità per vincerla ma in tre anni non siamo mai arrivati terzi in girone.


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