partiamo dall'assunto che Garcia ha cominciato a pisciare fuori dal vaso già dall'anno scorso e quindi lo scoramento non è figlio di 4 giornate.
se abbiamo fatto il secondo posto l'anno scorso dobbiamo ringraziare
1) una rosa che in più di un occasione ha colmato con giocate personali il gap prodotto da un non-gioco globale mai impostato dall'allenatore
2) l'assenza di squadre valide e costanti nel campionato italiano
esattamente, se giochi così così con una squadra che dirigi ormai da tre anni vuol dire che ti sei perso ben più di un passaggio nei mesi scorsi.
quando ti va bene fai punti comunque e quindi nascondi (o meglio sposti) il problema,
ma visto che non va sempre bene finisce che raccogli sul campo molti meno punti di quanto potresti se avessi lavorato meglio sia sul piano tattico che sul piano gestionale
ok per il turnover ma:
1) non puoi cambiare 6/11 di squadra soprattutto se ancora (ANCORA!) non sei riuscito a trasmettere a tutti la possibilità di giocare fluidamente i tuoi dettami.
2) non puoi mettere in campo gente fuori condizione e fuori posizione in blocco. sono d'accordo che sia giusto dare a qualcuno la possibilità di accumulare minuti ma bisogna pesare con attenzione il numero di giocatori fuori condizione da mettere in campo
3) se scegli di lasciare fuori il centravanti che concretizza i cross e le accelerazioni sulla fascia significa che ne metti in campo un'altro con caratteristiche simili
oppure, se il sostituto ha altre caratteristiche, devi essere certo che la squadra sia in grado di mettere in mostra il tipo di gioco adeguato alla rosa che hai mandato in campo.
Mettere in campo totti e poi dire a fine partita "abbiamo fatto tanti cross ma nessuno dei nostri era in area per sfruttarli" vuol dire che hai scoperto il pallone l'altro ieri visto che l'aria è vuota perchè TU hai messo in campo un giocatore che non la riempie.