Il problema della Roma non è la difesa. Non di certo il più importante. I gol presi con il Sassuolo e con la Sampdoria sono in parte colpa di De Sanctis che in 2 partite ha preso 4 dei 6 gol presi dalla Roma.
Ma la difesa di questa Roma regge tutto sommato bene, il problema è che siamo assolutamente poco pericolosi.
Teniamo palla, ce la giriamo, la mandiamo avanti, indietro e via così per 90 minuti senza mai mettere un uomo in condizioni nitide di segnare.
E purtroppo se alla lunga non segni poi gli avversari prendono coraggio e un golletto te lo fanno.
Se hai De Sanctis te ne fanno due.
Contro il Barcellona l'assetto difensivo non è stato terribile e l'unico gol preso è stato viziato da un fallo e da un fuorigioco.
Ma ogni volta che avevamo il pallone tra i piedi non sapevamo assolutamente cosa farne e l'unico gol fatto è stato figlio di una prodezza rara e irripetibile di Florenzi.
Lo stesso che ci ha salvato le chiappette contro il Verona con un altro tiro dei suoi, aiutato dalla papera del portiere.
Dei due gol segnati contro la Juve uno è stato figlio di una perla di Pjanic su punizione e dei due gol segnati contro il Sassuolo uno è stato figlio di un rinvio bizzarro del portiere finito ad un Totti in fuorigioco.
Segniamo sugli errori degli altri o sulle prodezze dei nostri e non certo perchè sappiamo come fare per essere pericolosi.
E' questo il problema.
Quoto ogni singola parola.
Quando si perde si da colpa spesso alla difesa, ma il vero problema attuale della Roma non è quello.