leggevo della scala dell'odio secondo questi presunti radicalisti:
al primo posto ci sono gli apostati, coloro che hanno abiurato e abbandonato la jihad.
al secondo i musulmani moderati, che frequentano la moschea, che pregano e tutto il resto ma che non fanno la jihad
al terzo posto ci sono gli atei e gli omosessuali
solo al quarto posto ci sono "gli infedeli", cristiani e ebrei, che seppur infedeli appunto credono nel Dio presente nelle scritture.
non siamo ancora al centro dell'attenzione.
Ma si leggevo che i cristiani non sono nemmeno il 10% delle vittime fatte dall'ISIS, cioè stiamo calmi