
Originariamente Scritto da
Wolves85
Io sono in una situazione di stallo a lavoro.
In pratica dopo un anno e mezzo che ho gestito il mio ufficio con ottimi risultati, ovviamente in maniera informale, a febbraio l'azienda ha finalmente deciso di creare la figura del supervisore (quello che ho fatto io nell'ultimo anno e mezzo senza avere il titolo).
Ovviamente, come spesso capita in questi casi, piuttosto che nominare chi lo ha fatto fin ora, è stato nominato il primo che passava di là (una ragazza appena tornata dalla maternità che non sapevano come ricollocare).
Per questo, e per il fatto che tutto il lavoro che fatto negli ultimi tempi per far funzionare l'ufficio è andato a puttane nel giro di un paio di settimane, sono ai ferri corti con i miei superiori, al punto che a stento ci salutiamo nei corridoi.
Ho chiesto di essere spostato, perché non ha più senso che rimanga in quell'ufficio, ho già parlato con i responsabili delle altre funzioni, e, non troppo inaspettatamente, c'è la fila per avermi. Peccato che i miei responsabili si stiano mettendo di traverso, facendo di tutto per impedirmi di cambiare mansione.
Morale della favola, ogni giorno vado a lavoro e, dopo aver chiuso tutte le attività che avevo in sospeso, adesso passo 8 ore a far niente.
Le discussioni con il mio responsabile (anche lui nuovo, arrivato a dicembre) finiscono tutte male e credo che manchi poco a iniziare ad insultarlo (in questi mesi non mi sono fatto una buona opinione su di lui).
La cosa che trovo più assurda è che sia il supervisore che i miei responsabili continuano a chiedere a me come fare il loro lavoro.
Spero che la situazione si sblocchi presto
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