A.S. Roma 1927 - Stagione 2016/2017

[Oronzo Cana']

A meno che una delle parti, As Roma o Pjanic, tiri fuori la scrittura privata contenente la clausola per la rescissione, la lettera di cui si parla vale meno di un foglio di cartaigienica usato.
Dal punto di vista legale usualmente la problematica della clausola è semplice, se A paga in contanti a B l'ammontare stabilito, acquisisce il bene C. E questo indipendentemente dagli accordi tra B e C sulla spartizione della somma, altrimenti l'ammontare della clausola non sarebbe di X ma di X-Y dove Y è la parte spettante a C.
Al punto becero cui sono le cose, in mancanza di altre prove, paradossalmente quello che emerge adesso è che la Roma ha chiaramente raggiunto un accordo con la Juventus per liberare il giocatore ad una cifra inferiore rispetto alla clausola contrattuale.

Che poi sia la bassa cifra che l'alta percentuale concordata fanno sorgere qualche dubbio sulle capacità di chi le ha concordate.

Quello che però dovrebbe essere più pressante è analizzare il perché all'apice di uno splendido progetto tecnico e societario, che ha mirabilmente prodotto secondi e terzi posti a raffica nonché un faraonico progetto di stadio, uno dei migliori giocatori della squadra voglia andare via nell'unica squadra dello stesso campionato che ha vinto qualcosa durante gli anni del meraviglioso progetto di cui sopra. Bisognerebbe interrogarsi sul perché tali impressionanti risultati non siano uno stimolo sufficiente ad attrarre talenti ed a far restare quelli presenti.

Se poi la si vuol dire tutta, la As Roma avrebbe anche potuto rimodulare la clasuola rescissoria proponendo un rinnovo di contratto al giocatore magari usando per lo scopo i copiosi incassi dello sponsor sulla maglia; ma questo solo se previsto dal fantasmagorico progetto tecnico e societario.