
Originariamente Scritto da
pazza_inter
spero di essere nel topic giusto.
Si è creata una situazione spiacevole con Eni: da quasi 2 anni gli risulta come non pagata una bolletta del metano che invece è stata pagata (ho la ricevuta).
Tutto è successo perchè mio padre ha abbandonato la vecchia banca (MPS, giusto in tempo

) per passare a Bancoposta e questa bolletta è caduta nella finestra in cui avevamo disdetto il vecchio accredito in conto corrente in attesa del nuovo per cui l'abbiamo pagata tramite bollettino.
all'inizio c'era il sollecito in calce ad ogni bolletta, mio padre ha parlato con il numero verde, mandato 4-5 fax con la fotocopia della ricevuta, ma niente, sebbene l'operatore continua a darci ragione, ogni mese continuano a dire che non è stata pagata e quindi GG abbiamo lasciato perdere.
Poi circa 6 mesi fa si fa sentire un recupero crediti, gli mandiamo un altro fax e ci da ragione (e vorrei ben vedere!), ma nelle bollette successive rimane questo avviso.
Oggi arriva una raccomandata contenente una DIFFIDA LEGALE dicendo che abbiamo 20gg di tempo per pagare altrimenti staccano la fornitura...
ora voglio sapere, ma si può fare qualcosa? cioè abbiamo ragione, ma continuano ad insistere... ci sentiamo presi in giro! mah, ma guarda un pò, uno paga mensilmente sempre precisi e ci devono rompere i coglioni ossessionandoci?