ho sentito sia Mariani che l'ha operato che la versione della società in base ai dati su interventi simili fatti da Mariani a giocatori del Napoli (Lucarelli su tutti, 88 giorni) che entro 3 mesi e poco più pensano possa tornare in campo... certo tutto dipende anche da come risponde il fisico del polacco![]()
Lucarelli si ruppe il 16/09/10 e tornò in campo giocando più di 30 minuti il 02/02/11.
Era anche molto più vecchio sia chiaro35 anni circa.
Sono 4 mesi e mezzo, ma Lucarelli non era un titolare e giocò pochissimo quella stagione.
A mio parere, davvero 4 mesi e mezzo sono un periodo ristretto. Poi per ritrovare la forma chissà quanto tempo in più occorra
Più anticipi il ritorno, maggiori saranno i rischi di una pesante ricaduta. Se il Napoli vuole puntare su Milik per altre stagioni è bene che lo salvaguardi...altro che ritorni anticipati
3 mesi sono impossibili. A 4 mesi e mezzo gia' riesci a fare corsette, ma a livello agonistico non so quanto sia giusto forzare cosi' i tempi.
Cmq un enorme in bocca al lupo al giocatore
http://www.rivistaundici.com/2016/12...poli-problemi/L’analisi sembra semplice, lineare, non occorre perderci troppo tempo. Eppure è superficiale, perché incompleta: il Napoli di Sarri, numeri alla mano, ha perso punti perché ha visto calare la sua capacità realizzativa, con 14 gol nelle prime 7 giornate e 10 nelle successive 8; sono gli stessi numeri, però, a dirci che il Napoli di Milik aveva una media di 16,7 tiri a partita, rimasta praticamente immutata nel periodo successivo all’infortunio dell’attaccante polacco (16,1). Un’analisi più approfondita, quella sulla variazione della shot accuracy per esempio, addirittura sconfessa completamente la teoria di partenza: con Milik arruolabile, il rapporto tra le conclusioni finite nello specchio della porta e quelle tentate non superava il 44%; nelle successive 8 sfide di campionato, questo dato si alza fino al 51%. Il Napoli tira meglio in porta, con più precisione, da quando Milik è assente per infortunio.
Si citano inoltre anche i vari problemi della difesa, che a numeri è la seconda migliore d'Italia per occasioni concesse, ma queste sono spesso e volentieri "facili" per gli attacchi avversari.
Non sono problemi irrisolvibili, anzi, sono testimoni del buon lavoro che Sarri in questo biennio sta conducendo; ma per fare il salto definitivo di qualità, oltre che ad un pizzico di fortuna in più, serve una vera svolta tattica, che nel post-Higuain non si è ancora avverata. Anche perché, a mio parere, ad aspettare Milik butti via questa stagione (dove per butti via -> non ti qualifichi alla Champions).
Io fossi nel napoletano spererei di andare in Europa League e mi concentrerei su quella, ma capisco che non è il classico pensiero italico.
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