Ho iniziato un'altra carriera. L?ultima, andata molto bene nella prima stagione (3° e qualificazione CL), è proceduta malissimo. Acquisti fatti male, mal pensati e peggio conclusi. Cessioni troppo affrettate...risultato? Squadra in crisi, giocatori incazzati come bestie. Insomma a dicembre stavo per cambiare aria. Ma siccome pian piano sto cercando di capire meglio il gioco, ho iniziato nuovamente una partita.
C'è da dire che, per venire incontro a Jacopo in parte, la parte tattica è veramente preminente nell'affrontare le singole partite. Sapere scegliere il giusto mix di impostazioni, nonché numeri in campo, è quasi vitale per il risultato della partita.
E non solo per il semplice numero di giocatori messi nelle varie porzioni di campo, ma anche le singole impostazioni personali, quelle di squadra e quelle sugli avversari.
Io oramai prima studio la squadra avversaria sulla semplice visione della loro tattica di base. Imposto una formazione tattica idonea al tipo di gioco che vorrei imporre (se gioco per la vittoria, per contenere un pareggio, etc...). Poi cerco di verificare sui singoli avversari come posso trovare una maniera di aumentare l'attenzione su alcuni giocatori rispetto ad altri.
Infine durante la partita, evitare come la peste la visione troppo "veloce" della partita, e cercare i capire dove si è sbagliato nell'impostare il gioco. Spesso ho variato le marcature, le impostazioni di pressing, o semplicemente lo stile di gioco di un singolo giocatore vedendo questo come si muoveva in campo, oppure contro un giocatore avversario a cui avevo dato troppa libertà e mi stava mettendo in difficoltà. Comunque...cavolo, è difficile!



