Quindi arriva in Italia una madre incinta proveniente dal Soncazzostan. Si sposa con Tizio che pure lui è del Soncazzostan o che so io, ed è qua in Italia da 5 anni. Ha un reddito minimo e due parole in italiano le riesce a buttare giù. Nasce il bimbo, ed è italiano. Pertanto la madre che è in Italia da facciamo un mese ha il diritto di restare almeno diciotto anni per le cure parentali.
Ma per favore!
Siete voi a leggere le proposte di legge ma a non capirle.
Altro strumento della sinistra per cercare di andare a prendere voti in futuro da chi oggi non può (giustamente) votare. Vuoi venire a lavorare in Italia? Ottimo. Sono il primo ad esserne felice. Vuoi votare per l'Italia? Ma anche no.
Vi dirò di più. Io toglierei pure la cittadinanza a chi pur essendo italiano, non è mai stato in Italia o mai abbia votato per l'Italia.
Vorrei essere più specifico ma farei un wot interminabile. E non ne ho voglia. Tanto io non voglio convincere nessuno (al contrario di qualcuno). Semplicemente non sono d'accordo.
PS: non accomunare cittadinanza con politiche di integrazione significa non avere chiaro che vanno di pari passo.