Intanto si ristruttura la società e il suo organigramma, oltre al DS Rossi ci sono alcuni cambi di ruolo e nuovi progetti futuri:

Importante novità a livello organizzativo all'interno della famiglia del Cagliari Calcio. Da questa stagione verrà creata una nuova area scouting del club, che sarà guidata in prima persona dal direttore sportivo Giovanni Rossi. Il DS si avvarrà della preziosa collaborazione di Daniele Conti e di Mattia Baldini. Nuovo importante incarico per il nostro storico capitano, che oltre a tenere alti i colori rossoblù come ambasciatore del club, da questa stagione inizierà ad intraprendere anche la carriera di osservatore. Con lui Mattia Baldini, che dopo l'esperienza nel settore giovanile del Parma, ha ricoperto dal 2011 al 2014 l’incarico di responsabile degli osservatori alla Sampdoria e nelle ultime due stagioni sportive il medesimo ruolo nel Sassuolo.
Il Cagliari Calcio annuncia il rinnovato staff tecnico per la stagione 2017-2018. Oltre al vice allenatore Nicola Legrottaglie, al collaboratore tecnico Dario Rossi, al preparatore dei portieri David Dei e a Marco Cossu, che continuerà la sua attività di match analysis, il gruppo di lavoro guidato da Massimo Rastelli verrà rafforzato da nuove figure professionali. Michele Santoni, 37 anni, sarà il nuovo training coordinator. In passato Santoni ha collaborato con Ajax e Inter: sotto la supervisione del mister, si occuperà di coordinare le varie attività di lavoro e le procedure di allenamento della prima squadra. Lo staff avrà anche tre nuovi preparatori atletici. Agostino Tibaudi, 52 anni, che nel suo curriculum può vantare importanti esperienze in Italia con Milan, Torino e Sampdoria e all’estero con il Chelsea. Al suo fianco, Andrea Caronti, classe 1968, che ha lavorato per 15 anni nel settore giovanile del Milan e lo scorso anno ha impreziosito la sua esperienza professionale al Birmingham City, nello staff di Gianfranco Zola. Infine la prima squadra potrà contare su Francesco Fois, 32 anni, promosso dopo anni di esperienza nel settore giovanile rossoblù: si occuperà del recupero infortunati. Lo staff medico continuerà ad essere guidato dal responsabile sanitario Marco Scorcu, coadiuvato dal medico della prima squadra Roberto Mura. Nel team un nuovo fisioterapista: Stefano Frau, classe 1966, nelle ultime due stagioni impegnato con l’Olbia, affiancherà Salvatore Congiu e Simone Ruggiu. Il Club saluta il preparatore atletico Fabio Esposito che ha contribuito con il suo lavoro e la sua professionalità alla storica vittoria del campionato di B e alla conquista dell’11° posto in Serie A. Inoltre lasciano il Cagliari il preparatore atletico Gianfranco Ibba e il fisioterapista Francesco Todde: il Club li ringrazia di cuore per l’opera prestata in tutti questi anni con grande impegno e dedizione e augura loro le migliori fortune professionali.
Il Cagliari Calcio, tramite una nota comparsa sul sito ufficiale, ha comunicato ulteriori cambiamenti all’organigramma. Alessandro Steri è il nuovo responsabile della comunicazione, mentre Roberto Colombo appende i guanti al chiodo per assumere l’incarico di Team Manager.

Di seguito il comunicato del club rossoblù: “Nell’ottica di un potenziamento tecnico-societario in vista della prossima stagione sportiva, l’organigramma del Club è oggetto di alcune variazioni di rilievo.

Alessandro Steri assume la carica di Responsabile della Comunicazione. Cagliaritano, 30 anni, in Società dal 2010, Steri ha ricoperto all’interno del Club diversi incarichi: Capo Ufficio Stampa e, da due stagioni, Team Manager. Dopo l’esperienza vissuta accanto alla squadra, ora il ritorno nel Settore Comunicazione così da garantire un rafforzamento dell’organico in un’Area cruciale e gestire in modo omogeneo tutte le attività.

Contestualmente Roberto Colombo viene nominato Team Manager della prima squadra. Colombo, nato a Monza, classe 1975, ha chiuso di recente una lunga carriera da calciatore che lo ha visto protagonista con la maglia rossoblù nelle ultime due stagioni. Per lui ora si apre una nuova sfida in ambito manageriale, nella quale potrà continuare a mettere a disposizione del Club tutta la sua esperienza pratica e organizzativa accumulata in tanti anni di calcio ad alto livello”.
Piano piano la nuova dirigenza si dimostra sempre più distante dall'idea che aveva Cellino che tendeva a demandare a poche persone e soprattutto a fidarsi poco di chi chiedeva di avere uno staff tecnico nutrito per non parlare del discorso "giovani" con la creazione di una vera e propria struttura organizzativa che lavorerà costantemente nell'arco dell'anno.