A.S. Roma 1927 - Stagione 2017/2018

[bizio77]

[Mike Patton]

ho visto la partito contro il Tottenham, Gerson sembra un altro giocatore, piu' deciso, piu' propositivo, si muoveva molto, andava anche a coprire se il terzino stava troppo alto.

[enigmainsoluto]

ho visto la partito contro il Tottenham, Gerson sembra un altro giocatore, piu' deciso, piu' propositivo, si muoveva molto, andava anche a coprire se il terzino stava troppo alto.

io ho idea che spalletti avesse solo un tipo di gioco (palla alta per dzeko e poi cerca subito salah) e che o ti adeguavi o eri scarso....mi tengo di francesco tutta la vita mi sa....

[LoZioSpino]

ho visto la partito contro il Tottenham, Gerson sembra un altro giocatore, piu' deciso, piu' propositivo, si muoveva molto, andava anche a coprire se il terzino stava troppo alto.

io ho idea che spalletti avesse solo un tipo di gioco (palla alta per dzeko e poi cerca subito salah) e che o ti adeguavi o eri scarso....mi tengo di francesco tutta la vita mi sa....

Secondo me è un po' un mix delle due cose.
La più importante credo sia che Spalletti non ama lavorare sui giovani perciò con lui o sei già pronto e quindi giochi oppure stai in panca.
Un altro fattore può in effetti dipendere dallo stile di gioco diverso, ma secondo me questo è marginale.
Di Francesco non è uno che adatta il gioco alla squadra che ha, anzi mette in pratica un suo stile di gioco ben preciso e necessità di caratteristiche specifiche in ogni ruolo però ho la sensazione che se un giocatore non le ha (o le deve ancora sviluppare/affinare) lui è capace di farlo crescere.
Spalletti no.
Non escludo che se non si fosse fatto male Mario Rui ad inizio stagione Emerson non sarebbe mai diventato quello che è oggi vista la poca propensione di Spalletti di dare spazio e fiducia a giovani.
Ed infatti per ultimo, ma non meno importante, c'è il fatto che evidentemente adesso Gerson sente la fiducia del Mister e quindi rende di più di quanto potesse farlo con il Toscano che invece evidentemente l'aveva da subito bocciato.

[enigmainsoluto]

Di Francesco non è uno che adatta il gioco alla squadra che ha, anzi mette in pratica un suo stile di gioco ben preciso e necessità di caratteristiche specifiche in ogni ruolo però ho la sensazione che se un giocatore non le ha (o le deve ancora sviluppare/affinare) lui è capace di farlo crescere.
Spalletti no.

[...]

Ed infatti per ultimo, ma non meno importante, c'è il fatto che evidentemente adesso Gerson sente la fiducia del Mister e quindi rende di più di quanto potesse farlo con il Toscano che invece evidentemente l'aveva da subito bocciato.

Non intendevo dire che Di Francesco si è adattato alla rosa che ha, ma che "casualmente" (?) Gerson ha trovato in questo tipo di gioco, di scambi veloci palla a terra, l'ambiente ideale per potersi esprimere.

Fiducia del mister e sue capacità di far crescere i giovani hanno in più, credo, motivato questa cosa.

Credo infatti che anche "Cencio" farà bene proprio per questi motivi.

[bizio77]

io ho idea che spalletti avesse solo un tipo di gioco (palla alta per dzeko e poi cerca subito salah) e che o ti adeguavi o eri scarso....mi tengo di francesco tutta la vita mi sa....

ma non era la stessa critica che traspariva sul non gioco di Garcia e quando arrivò Spalletti allora si che cambiava tutto?

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[Colin_n7]

ma non era la stessa critica che traspariva sul non gioco di Garcia e quando arrivò Spalletti allora si che cambiava tutto?

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Si infatti, fly very down.

La cosa oggettiva è che Spalletti con i giocatori è più integralista: secondo me fai pena quindi non giochi, soprattutto se hai meno di 23 anni.
Di Francesco invece la vede all'opposto: vedo in te qualcosa e se hai meno di 23 anni ti faccio schiattare per cacciare fuori il potenziale. E qui Gerson ci può stare benissimo e sarebbe, tra l'altro, un patrimonio davvero recuperato perché non dimentichiamoci che la Roma c'ha investito 18mln soffiandolo al Barcellona.

Questa è la fiducia che si può avere.

Poi se rende di più la filosofia e il gioco di DiFra rispetto a quello di Spalletti ce lo dirà solo il campo.

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[Colin_n7]

E cmq Cencio fa ridere.

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[enigmainsoluto]

ma non era la stessa critica che traspariva sul non gioco di Garcia e quando arrivò Spalletti allora si che cambiava tutto?

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no per niente. Garcia giocava in modo diverso. prevedibile ma mai in palla alta. era palla a gervinho (soltanto molto lenta, una circolazione orizzontale fine a se stessa, fintanto che non trovava un punto sbilanciato e allora lanciava la freccia nera)

quando iniziò Spalletti, a gennaio 2016, prima di avvalersi di Dzeko (che quell'anno era una pippa) usava un gioco totalmente diverso, quello sì bello e arioso, con Perotti falso nueve a rientrare per farsi dare palla bassa, Salah e Elsha sulle fasce a accentrarsi e Nainggolan centrocampista totale ad inserirsi, e diventava quasi un 4-2-4. quel gioco mi piaceva assai. poi passò a palla alta per dzeko e se salah inventa bene, altrimenti come ci arriviamo in porta?

[Mike Patton]

insomma...per me Spalletti rimane tra i tecnici italiani piu' bravi.
Adesso limitare tutto a palla alta a Dzeko o Salah pensace tu mi pare troppo.
Ha dato organizzazione difensive, movimenti di centrocampo, ha costruito un gioco anche per ElShaarawi, ha fatto crescere Palmieri.
Su, non esageriamo.

Di Francesco invece insegna a tutti i giocatori, che abbiano 16 anni o 37, insegna calcio e spiega cosa vuole dal giocatore.
Per questo giovani come Gerson (ma ci metterei pure Tumminello o Luca Pellegrini) hanno la possibilita' di crescere e giocare.