Vediamo di non fare confusione e generalizzare, ché non serve mai a granché.
La questione del rifiuto dei vaccini esiste da più di un decennio(almeno io ne sono al corrente da questo tempo quindi potrebbe essere pure precedente) ed è una questione a livello europeo. In Italia è arrivata dopo e forse per motivazioni diverse e non è mai stata particolarmente legata al movimento 5stelle.
Non esiste paese europeo che obblighi a vaccinare come in Italia, né quanto in Italia.
E' o non è legittimo per un cittadino farsi delle domande sul perché nella siringa che si sta utilizzando per vaccinare i propri figli ci siano 10 ceppi tutti assieme e non si possano scaglionare nel tempo in momenti diversi così da averne insieme un numero minore?
E' o non è legittimo per un cittadino di un paese in cui il ministro della sanità non ha nemmeno la laurea avere dubbi sui decreti legge richiesti da tale persona?
E' o non è legittimo per un cittadino avere sfiducia in un ministero che è già stato condannato per tangenti pagate dalle case farmaceutiche al fine di ottenere favori di dubbia utilità?
E' o non è legittimo per un cittadino avere sfiducia in una classe politica corrotta, imbelle, incapace e dedita unicamente all'ingrassare il proprio portafogli a discapito della collettività tanto da aere un parlamento ed una classe dirigente con un tasso dicriminalità mostruosamente superiore al resto del mondo?(solo a Roma oltre 90 su 140 dirigenti del comune sono inquisiti o condannati...)
In un paese democratico alle domande dei cittadini non solo si risponde con un confronto ma si dà anche la possibilità di controreplica al cittadino(in questo l'approccio di Zaia sembra esemplare). In una dittatura plutocratica si impongono le cose a muso duro e d'urgenza(tranne ovviamente a chi si può permettere di pagare la multa...) e se qualcuno sente la nostalgia del ventennio allora sappia che Putin, Kim, Maduro e Razzi cercano sempre seguaci.
Rispondere ai dubbi ed alle domande con degli obblighi fa nascere il sospetto che gli argomenti di cui si dispone non siano poi così solidi. Evitare il confronto ed il dialogo è una strategia che nel lungo periodo non porterà a nulla di buono.
Siamo sempre nel paese che continua a negare che i militari ammalatisi dopo il Kosovo lo siano a causa dell'essere stati mandati allo sbaraglio senza equipaggiamento protettivo adeguato.
Fermo restando che io di vaccinazioni ne ho fatte fare anche alcune suggerite dal pediatra e non obbligatorie, quando mi sento dire a giugno che per completare quelle di mia figlia il primo posto libero è a settembre, mi convinco sempre più che chi ha dubbi sul fatto che certe leggi non siano fatte per noi ed i nostri figli forse non ha tutti i torti altrimenti oltre al decreto ci sarebbero anche le dosi, i luoghi ed i medici per vaccinare le persone.
P.S. quando si parla di 5 stelle ricordiamoci sempre che il loro mentore è stato oscurato dalla tv per aver detto in anticipo che un certo partito politico rubava, la storia gli diede ragione. La stessa persona fu convocata dalle forze dell'ordine come "persona informata dei fatti" per aver detto in anteprima che il bilancio di una certa società non poteva essere veritiero, convocazione avvenuta purtroppo solo dopo il fallimento di quella società e la distruzione di risparmi e vite. Non sarebbe male quindi, quando si parla, essere altrettanto informati quanto coloro che si commentano.