Ci sono giocatori che reagiscono in modo diverso a tutte queste panchine, non sono tutti uguali. Prendi ad esempio Bernardeschi e Rugani.
Sono o non sono un patrimonio per la società (e per il calcio italiano)? Bene, il primo ieri sera quando è entrato ha sbagliato passaggi a tre metri dal compagno, il secondo è quasi terrorizzato quando è in campo, non a caso sta diventando un difensore che commette molti falli. Sanno che hanno gli occhi di tutto addosso e devono cercare di giocare al meglio per quei pochi minuti che hanno a disposizione (soprattutto il primo). Compito non certo facile.