Benissimo, allora che i competitor si presentino come competitor e non come "broker". La Lega (che potrebbe vendere i diritti direttamente) li da in mano ad Infront che li da in mano a Mediapro che li rivende. Così che l'ultimo rivenditore non deve sottostare alle regole - già ridicole - dell'asta pubblica.
Se MediaPro si fosse presentata per produrre, e avesse portato BeIN in Italia ne sarei stato contento. Avrei sperato che si dividesse i diritti con SKY, che facesse un prodotto migliore e che spronasse SKY a migliorare ulteriormente. Chiaramente non può essere colpa di SKY se non c'è nessuno capace di fare concorrenza a SKY.
Aggiungo: se SKY e Mediaset riescono ad accordarsi per abbassare i costi, bisognerà semplicemente prendere atto che i diritti della Serie A non valgono quanto Lega-Infront-Mediapro pensano.
Aggiungo 2: leggo che i sindacati si preoccupano per il futuro dei professionisti delle due aziende, se queste dovessero fondersi (cosa che peraltro non può accadere, devono rimanere produzioni separate). Perché nessuno si preoccupa di cosa accadrebbe se MediaPro preparasse un pacchetto chiuso? Parte del lavoro sarebbe fatta in Spagna da remoto, e i broadcaster sarebbero incentivati a lavorare meno (perché non possono personalizzare il loro prodotto). Ve lo dico come parte in causa.





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