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appunto....la decisione di non far atterrare gli aerei dalla cina è un'emerita minchiata visto che con uno scalo si aggirava tranquillamente il problema.
o forzavi la cina a chiudere tutti i voli in uscita o te italia dovevi chiudere tutte le frontiere.
ma si sa...impedire il diffondersi del virus non è una priorità........
E' ancora valido, è rientrato prima del blocco.
E i due morti sono due 80enni con pregressi clinici importanti, sarebbero morti con una normalissima influenza.
Ultima modifica di Dobermann81; 22-02-2020 alle 15:12
Velocità , sorpresa e violenza nell'azione (H.R.T.)
Occhio a non farsi prendere dall'isteria di massa... Sicuramente il corona virus è: a) un virus che non si conosceva (o meglio, è stato taciuto dalla Cina che lo conosceva da mesi) e b) implica una mortalità di un certo rilievo seppur non allarmante.
L'influenza, SOLAMENTE in Italia, causa milioni di casi ogni anno con centinaia di morti, che diventano qualche migliaio per via delle complicanze che si generano. Il coronavirus è meno grave dell'influenza? La risposta è dipende: al di fuori della Cina, è sicuramente una virologia di cui non c'è bisogno di aver paura.
Ogni patologia va visionata, oltre che per mortalità, per epidemiologia (ovvero quante persone intacca e, di conseguenza, possono morire/muoiono). In Cina il coronavirus ha creato gravi danni, superiori all'influenza per incidenza, e sebbene potessero intervenire prima, hanno comunque adottato misure d'emergenza straordinarie che hanno permesso di ridurre drasticamente il rischio al di fuori del paese asiatico.
In Italia non c'è alcuna emergenza sanitaria e non ci sarà mai per il coronavirus, semplicemente si sono adottate determinate misure per evitare ogni sorta di responsabilità (comprensibile da un punto di vista civico, non fondate da un punto di vista scientifico).
Aka, non farsi prendere dal panico: ascoltare le indicazioni che vengono date, che spesso sono norme di igiene che dovrebbero essere alla base di ognuno, ma rimanere tranquilli aiuta a vivere meglio la situazione.
Non paragonate l'influenza con il coronavirus. Della prima abbiamo cure e vaccini che funzionano, della seconda no.
E fare solo la vita tranquilla non è di aiuto, anche il 38enne paziente 1 ha fatto la sua vita tranquilla ma ha infettato molti altri.
Io lavoro in un edificio con 1600 persone che vengono da tutto il mondo...per dire abbiamo rischiato un contagio da ebola.
Anche isolate 5 comuni non è la normalità.
Non va né sottostimato né sovrastimato: ci sono tutti i mezzi per contenerlo. Si sono fatti vari errori sia da un lato (perché appena conosci la via di trasmissione del virus, metti in quarantena TUTTI coloro che sono sul territorio italiano e sono transitati dalla Cina da fine dicembre in poi, che senso ha mettere in isolamento solo quelli che erano a Wuhan?) che dall'altro (la comunicazione fa letteralmente piangere, purtroppo ormai si fanno ascolti e soldi solo con la quantità di informazioni, e via di video dal drone delle città in isolamento). Il ragazzo 38enne colpe non ne ha, è asintomatico: è qui che si vede la differenza tra uno stato organizzato (che ti prende e ti fa fare gli esami del caso) e uno stato che semplicemente reagisce (ma non previene). Il paragone con l'influenza è per far capire che da un lato abbiamo una patologia arcinota che causa, a prescindere da ciò che si conosca per arginarla, migliaia di morti; mentre dall'altra una patologia rara (al limite dell'ultrararo) che al di fuori della Cina non è preoccupante, ma va comunque trattata con le pinze per via della novità. Altro imbarazzo totale è la reazione della politica davanti a questi fatti, ennesima occasione per dimostrarsi carogne che ai cittadini italiani non pensano neanche per sbaglio.
Ultima modifica di smoldino; 22-02-2020 alle 16:05
C'è stato il salto del virus, da corona a gobbo, primo caso anche a torino land![]()
Velocità , sorpresa e violenza nell'azione (H.R.T.)
Possono salvarsi solo quelli del Molise
Coronavirus a Milano, il prefetto: «Pronti a prendere provvedimenti». Uomo positivo al San Raffaele
Rinviata fiera degli occhiali
Sale a 46 il numero dei contagiati in Lombardia, uno di loro, residente a Sesto San Giovanni, è ricoverato al San Raffaele di Milano. Lo ha spiegato in una nota il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che sta presiedendo l'unità di crisi con l'assessore al Welfare, Giulio Gallera.
https://www.ilmessaggero.it/italia/c...0-5068376.html
Siamo fottuti!!!!11111!!!!!
Velocità , sorpresa e violenza nell'azione (H.R.T.)
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