La sfida pare essersi spostata in un diverso contesto, con Perez in testa che rivendica penali dai team che hanno deciso di lasciare. Non quelle da 300mln citate nei contratti, che sembra si dovessero attivare una volta che i primi flussi di cassa avvenissero, ma in merito ad un legame di 23 anni non interrompibile prima di giugno 2025. Di fatto, il contratto firmato era pur sempre un contratto.