Una squadra che non ha ancora una sua identità. Ad Udine è scesa in campo tranquilla e poi si è impiccata da sola, ma sostanzialmente era stata artefice di tutto. Con l'Empoli totalmente un'altra versione, schizofrenica e disunita come poche volte. Sicuramente le voci di mercato e il CR7-exit hanno influito, improvvisamente è piombata addosso una scure di responsabilità triplicata.
Il buon Max continua a mettere giocatori in campo a caso per forzare la società a prenderne altri (e lo posso capire, avendolo già fatto in passato non mi stupisce), avrà i suoi bei grattacapi per trovare un equilibrio. Lui continua velatamente a lamentarsi dei giovani, ma ne può uscire solamente sfruttandoli a dovere.