Chiaro, ma sono tutte testimonianze del gruppo Sinner. Mi sembra lampante che non ci sia dolo in questo caso, ci arriviamo con il buonsenso; ma non capisco bene come un tribunale antidoping possa basarsi su queste dichiarazioni, al netto di prove tangibili evidenti e definitive (video)
Consideriamo anche che non si è proprio proprio seguito il protocollo, in questo caso Sinner ha continuato a giocare tranquillamente come nulla fosse, tolte le Olimpiadi per le quali probabilmente gli è stato suggerito di prendersi una bella tonsillite e tutti contenti
Bene per Sinner perché la questione è un'evidente puttanata, si è accertato una volta di più che i tribunali antidoping fanno quello che vogliono con chi vogliono senza rendicontare (quasi) a nessuno, facendo capo a loro stessi