il Coni fa parte del CIO non è un organo che puoi cancellare
e il Coni non gestisce il calcio ma quasi 50 federazioni di sport minori che l'italiano medio manco conosce e che farebbe bene cominciare a seguire
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sto dicendo che per me la programmazione che fanno in Francia e Spagna non è così efficace come quella che hanno fatto in Germania, se mi dite che la Francia sforna talenti grazie al centro federale mi dovete dire dove sono tutti sti talenti molto migliori di noi, semplicemente in questo periodo storico hanno giocatori più o meno forti come li abbiamo avuti anche noi in altri periodi e come li ha avuti la Spagna. Le nostre Under non fanno così cagare come la nazionale maggiore, secondo me il problema non sta in quello che noi non facciamo con i ragazzi dai 14 ai 18-19 ma dopo... poi vedetela come volete. Il potenziale in Italia c'è eccome e pensare che siano gli stranieri a tarpare le ali ai nostri campioncini mi fa cascare le braccia... o dite che la colpa è degli stranieri che ci rubano il posto o è colpa del sistema che non fa crescere talenti
Intanto i vari caldara, conti, barella, romagna, spinazzola, romagnoli al netto di chi è infortunato ieri avrebbero fatto secondo me meglio già oggi, anzi no ieri! Anche senza avere un Clairefontaine o le squadre B
le squadre B o squadre riserve non servono a un cazzo
serve che i ragazzi a 18 anni si allenino già con i senior, come accadeva negli anni 70-80
Ricordo che uno dei primi thread di questo forum fu quello su come rifondare la Nazionale dopo i Mondiali brasiliani.
Perchè appunto dopo il 2006 abbiamo buttato via due Mondiali e al terzo nemmeno ci saremo (facendo invece benino agli Europei, che sono una cosa un pò diversa).
Bisogna partire dai vivai e "picchiare" lì, bisogna che le big coltivino i ragazzi invece di "pescare a strascico" in giro verso la maggiore età, bisogna far giocare i 18/19enni in campionati più valorizzanti (già l'aver messo la Primavera con promozioni e retrocessioni può servire), bisogna farsi un bagno di umiltà e copiare quello che hanno fatto all'estero, Germania in primis.
E scegliere il tecnico sarà una decisione da non sbagliare.
PS: E ce n'è anche per i giornalisti, sempre a pompare giocatori come fossero divinità dopo magari una tripletta al Benevento...
@Tossico e @dexter hanno capito il ragionamento.. rispondo un po' a tutti in ordine sparso
- bizio i talenti francesi e giovani ci sono eccome (pogba, martial, mbappe, mendy sono i primi che mi vengono in mente e sono superiori al citato balotelli, darmian, elshaarawy e co.)
- la rivoluzione di bel vale è utopica..ma già se si desse la possibilità di lavorare nelle scuole calcio (anche quelle di paese) a persone preparate, si formerebbero giocatori..finché uno preferisce vantarsi al barretto con gli amici perché ha vinto il torneo under 12 invece di dire "oggi abbiamo perso, ma il ragazzino x ha capito come si guida la difesa e il ragazzino y, allenato sugli inserimenti, sta crescendo a vista d occhio", non si andrà da nessuna parte
- i giocatori fisici vengono preferiti ad altri migliori dal punto di vista tecnico e tattico ("tanto su questi aspetti ci si può lavorare")
- non viene valutata per niente la componente mentale (che include motivazione, personalità e via discorrendo)
Se si parte semplicemente dalla riorganizzazione delle figure gestionali e tecniche (allenatori) si riescono a formare calciatori..s insegna il calcio.. non s impara a vincere, ma a giocare..il risultato deve venire dopo (a 15 anni circa imho)..gli stranieri non sono un problema anche perché se ti arriva dal vivaio uno che a 18 anni ha una preparazione tecnica, tattica e mentale adeguata (anche non eccelsa, ma buona), lo straniero se lo mangia e gioca
Ah, poi molte cose sono collegate: il calcio italiano vede l'80% delle squadre con le pezze al culo, ergo appena gli esce uno forte fa 20 partite e via spedito verso la big dato che servono soldi.
Lì al 99% dei casi per le prime due stagioni fa 10 presenze (non vorrai mica togliere il posto al senatore, eh...), poi comincia a giocare...verso i 25 anni :gha:
ieri Marocchi ha detto una cosa giusta
che in Germania e Spagna hanno creato un movimento dove tutte le nazionali giocano allo stesso modo. Dalla senior fino agli under 16
e i ragazzini man mano che fanno la scalata nelle nazionali si ritrovano a giocare nel modo che già hanno assimilato e imparato a memoria
in italia invece abbiamo un nazionale maggiore che gioca (o meglio "non gioca") in un certo modo
l'under 21 gioca nel modo opposto
e nelle nazionali minori invece di insegnarti calcio ti consigliano come simulare