un altro papracconto..
Premessa:
Anche per me è giunto il momento di condividere la mia esperienza sono stato troppo preso da fm12 che sino a pochi giorni fa ci ho giocato quasi in modo esclusivo e il salto a fm15 rischia di essere un trauma anche a livello di palmares. Nn sono tendenzialmente un allenatore “vincente” ho passato diversi fm senza vincere quasi nulla ma alcuni titoli invece sono stati parecchio proficui (fm07 e fm12 appunto, su tutti).
Mi sono approcciato a questa carriera con la voglia di rimettermi in gioco ma la non sicurezza su cosa fare e da dove iniziare, per cui ho pensato ai campionati maggiori europei e ad ogni possibile squadra che avrei voluto prendere, ne è uscito quindi un ventaglio che va dalla seconda serie spagnola alla terza serie inglese passando per due serie in Germania, due in Francia e quattro in Italia.
Non essendoci una sfida così più forte delle altre ho fatto l’unica scelta possibile, partire da disoccupato
Quello che segue è il racconto delle cose come sono andate….
un altro papracconto..
prometto che qualche screen lo metterò
Non so perché ma istintivamente ho letto " sa giustizia m'ari coddau"
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Ahuahua. ..mi mancava. ..sottile
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E’ una calda giornata di Luglio quando di comune accordo con il mio procuratore Gino su Proceddu (letteralmente Gino il maialetto) decidiamo che le nostre strade è meglio che si dividano, da anni lui è interessato più alla gestione “risorse umane” di viale Santa Gilla (ai più nota come la via crucis del puttan tour cagliaritano) che a trovarmi un buon ingaggio e io invece ho sempre più voglia di tornare a sedermi su una panchina anche fosse la più sgangherata. La risoluzione della procura firmata tanti anni fa è molto semplice: due casse di pomodoro e un paio di rami di mirto lo convincono a firmarmi la liberatoria abbastanza in fretta.
Per l’occasione Gino, amico di vecchia data, sacrifica un bel maialetto come da tradizione e mi invita a pranzo a casa sua dove incontro personaggi storici dell’ hinterland cagliaritano come Checco merdona, Luigi bugia e Pino Barabba. Quel giorno so che ci sarà un momento che nella mia futura vita sentirò forte la mancanza di queste piccole tradizioni e riunioni conviviali.
Tre giorni dopo riesco finalmente a riprendermi dai postumi di quel pranzo "frugale" e provo faticosamente a rimettermi in piedi e iniziare la mia nuova vita. Inizio a impostare il mio curriculum quando in gran parte del continente la stagione è praticamente iniziata. Il primo passo è fatto, dopo pochi minuti il curriculum è completo anche perché le esperienze lavorative non è che abbondino, e in campo prettamente calcistico ho solo carriere di FM da poter vantare (sperando che qualche presidente sia appassionato al gioco e abbastanza pazzo da prenderlo seriamente in considerazione volente o nolente quel che ho combinato ce lo inserisco... non si sa mai)...
La stagione ormai entra nel vivo e iniziano a Settembre le prime panchine che traballano, verso i primi di Ottobre arrivano alcuni esoneri. Provo a propormi ma so che le speranze sono poche (Newcastle su tutte ma anche un paio di squadre francesi di Serie B). E' verso fine mese che arriva la svolta.. il campionato inglese in League 1 è una polveriera e quindi provo a capire la situazione. Dopo qualche giorno dall'invio del CV mi arriva una mail... Il tale presidente del Walsall mi informa che vorrebbe convocarmi in sede per un colloquio preliminare... colpito da tale assoluta novità rispondo immediatamente di si e fisso l'incontro per il giorno dopo.
Sono così eccitato all'idea che manco guardo dove stia Walsall e come un deficiente mi faccio due ore di treno Londra-Birmingham perché prendo il primo aereo che va in direzione Inghilterra senza guardare che Walsall è a pochi km da Birmingham appunto città decisamente grande da poter avere un aeroporto e un collegamento diretto con l'Italia... per fortuna non ho fretta e mi sono preso tutto il tempo che serve per arrivare all'appuntamento in orario
No.. ancora Inghilterra no
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