Nel frattempo ho iniziato la fase 2 di sperimentazione, una carriera di prova alla guida di una squadra. Quando tutto sarà a punto vorrei farci una storia, per il momento questo è solo il diario di una partita di prova, che avrà durata limitata e con la maggior parte delle cose lasciate al secondo, così da poter andare avanti abbastanza velocemente e verificare tutto quello che c'è da verificare. Carico tutte le divisioni con un database piccolo, così facendo vengono caricati poco più di 30.000 giocatori. Comincio dalla data di inizio stagione della lega Panamericana, che poi è uguale a quella dell'europa, mentre in Africa e Asia-Pacifico saremo già circa a metà campionato.
Non parto disoccupato, ma comunque scelgo la panchina di una squadra che ha appena esonerato il suo allenatore. Siamo nell'Africa nera che più nera non si può, in Third Division girone A. Sono il nuovo mister degli ugandesi del Kampala City Council FC, e contemporaneamente prendo in mano anche la nazionale dell'Uganda. Il club sta vivendo una stagione difficile, siamo proprio nel bel mezzo della pausa estiva (Africa ed Asia-Pacifico si fermano ad inizio Giugno e riprendono a metà Luglio) e abbiamo ben sei punti di distacco dalla zona salvezza. Nella Confederation Cup Africana, il secondo livello delle coppe africane, la squadra è uscita al secondo turno preliminare contro il Tonnerre FC, squadra del Benin. La squadra è composta al momento al 100% da Ugandesi. Durante la pausa c'è la finestra del mercato di riparazione, riesco a prendere solo qualche giovane ivoriano svincolato. La squadra ha già accumulato circa 1,5M di premi partita ma chiaramente la situazione all'inizio doveva essere di povertà assoluta, quindi il budget previsto per questa stagione è piuttosto scarso come anche la reputazione della squadra non aiuta a fare grandi acquisti. L'obiettivo rimane quindi la salvezza e pare pure molto difficile. La nazionale dell'Uganda invece stava vivendo uno dei migliori momenti della sua storia (almeno secondo il ranking mondiale, n.70), prima che arrivassi io ad incasinare il mondo . Due giorni dopo il mio arrivo un'amichevole in trasferta in Camerun, persa per 2 a 0. A metà Luglio aspetto con ansia il sorteggio del girone di qualificazione della African Cup of Nations, un vero e proprio campionato che ci terrà impegnati per i prossimi due anni.
A metà Luglio arriva il sorteggio per le qualificazione della African Cup of nations, tutto regolare per quanto riguarda le news
Devo dire che poi nel fine settimana ci ho preso gusto, insomma mi sta piacendo, così ho finito la prima stagione. Col club le cose sono andate male, alla fine siamo retrocessi con una giornata di anticipo finendo a sei punti dalla salvezza. In realtà vista la situazione non siamo andati malissimo ma abbiamo toppato due importanti scontri diretti in casa, perdendo contro il Kallon (Sierra Leone) e contro il Ferroviario de Maputo (Mozambico) due partite che dovevamo invece vincere assolutamente. Con sei punti in più ci saremmo salvati. Nonostante tutto, la dirigenza non mi caccia e decido di restare per vedere se si può costruire una squadra competitiva per salire dalla fourth division e per far bene nella Challenge Cup africana (il terzo ed ultimo livello delle coppe africane). A fine stagione il nostro bilancio supera i 4M ma tutte le squadre in tutti i campionati hanno fatto soldi, cosa del resto voluta. Al termine del primo anno tutte le società dovrebbero passare professioniste. Nella lista delle finanze siamo al 138mo posto (su 238 squadre impegnate nelle cinque divisioni africane). La squadra valutata più ricca sono i sudafricani del Kaizer Chiefs, terzo nella superleague africana (vinta dai congolesi del TP Mazembe) e vincitore della Champions League africana, dove ha battuto in finale gli egiziani dello Zamalek. La confederation Cup, come curiosità, ha visto la vittoria dei guineani dell'Hafia FC mentre la Challenge Cup, il torneo dei piccoli, vede trionfare gli etiopi dell'Ethiopian Coffee.