in realtà alcune idee sono anche buone, tipo levategli il powermeter, così che non sanno che wattaggio stanno facendo ed ecco che già levi una buona dose.
oggi come oggi un ciclista pedala con gli occhi sul pm, e se vede che è in soglia, rimane li, non sforza.
Non ci sono più quelle cotte epiche, che in uno scontro a due facevano impazzire.
Perché nessuno andrà "fuori giri".
togli quello e che si basino sulle proprie sensazioni, allora si che cambia.
La classifica è necessaria, a me piace che un ciclista lotti per arrivare nei 10, o uno che è giovane ed a chiuso il primo tour in 52ima, sta lottando per chiudere in una posizione migliore, vedi la crescita, l'impegno.
I bonus, si potrebbe studiare meglio.
riguardo quel che dice matters, non so, più inasprisci le tappe di montagna, più c'è il rischio del doping, IMHO.








Rispondi Citando