Concludiamo il campionato con l'ultima partita che è il quarto ed ultimo scontro con lo Zalgiris, in casa loro. Nessuna posta più in palio essendo noi ormai matematicamente primi e loro matematicamente secondi. Purtroppo non riusciamo a mantenere l'imbattibilità e perdiamo due a zero. Non sono però deluso dal gioco, c'è un pò di rammarico per aver sprecato delle buone occasioni, dopodichè passiamo in svantaggio al minuto 87, per poi prendere il 2 a 0 in contropiede al 94mo. Dopo la partita l'allenatore dello Zalgiris, Lekevicius, viene esonerato. La sua dirigenza non è soddisfatta del secondo posto in campionato. Ne approfitto per vendicarmi delle sue precedenti dichiarazioni al vetriolo nei confronti miei e della squadra, dichiarandolo pubblicamente un gran coglione. Alla fine l'ultima parola è mia, ben ti sta. Il mercato delle panchine vede l'attuale allenatore del Trakai, Jankauskas, passare sulla panchina dello Zalgiris (il che non è una bella notizia perchè pare uno capace, a giudicare dalle ultime stagioni del Trakai), mentre al suo posto va l'allenatore che ha appena ottenuto la promozione con il Dainava, che prenderà il posto del retrocesso FBK Kaunas.
Per quanto riguarda un'analisi finale del campionato, la difesa è stata il nostro punto di forza come era nelle intenzioni. Il Suduva batte il Trakai ottenendo il terzo posto in classifica ed il secondo posto utile per l'Europa League. Con noi ed il Suduva, nostro avversario nella semifinale di Coppa di Lituania, già sicuri dell'Europa, l'ultimo posto utile per l'EL tramite la coppa nazionale andrà ad una delle due squadre dell'altra semifinale, cioè il Siaulai oppure il Kaunas che sarebbe clamoroso in quanto in questo caso la partecipazione in europa andrebbe ad una squadra di serie B. Detto della qualificazione alle coppe, lo Spyris ottiene una tranquilla salvezza, mi ha deluso il Kaunas che pensavo potesse aspirare presto a rientrare nel giro delle grandi invece se ne torna mestamente in serie B dopo una sola stagione fallimentare. Altra grande delusione del campionato l'Atlantas, secondo lo scorso anno, solo parzialmente ripresosi nel finale. Sorprese, a parte forse noi, non ce ne sono state anche se bisogna dire che il Siaulai è cresciuto molto, finendo a poca distanza dalle avversarie più quotate e riuscendo spesso a fargli lo sgambetto (anche noi ci abbiamo faticato).
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. Alla fine l'ultima parola è mia, ben ti sta. Il mercato delle panchine vede l'attuale allenatore del Trakai, Jankauskas, passare sulla panchina dello Zalgiris (il che non è una bella notizia perchè pare uno capace, a giudicare dalle ultime stagioni del Trakai), mentre al suo posto va l'allenatore che ha appena ottenuto la promozione con il Dainava, che prenderà il posto del retrocesso FBK Kaunas.

. Con questo introito, le nostre finanze, che erano calate per via delle spese sostenute durante la stagione, ora superano di nuovo il milione di euro.
mentre quelli per il merchandise a 28,27. Meno male che ci sono gli sponsors fiuuuu [cit.]
) per far venire il 21enne Edgaras Slavickas dal Siaulai, però il giocatore è valutato ben 110k e quindi diciamo che spero in un futuro di rivenderlo almeno alla stessa cifra. E' però una scommessa totale, anche perchè nella sua vecchia squadra era parcheggiato al Siaulai-2 quindi non ci sono elementi tali per una valutazione realistica. Sono cose che mi vengono così, a volte mi getto in acquisti (apparentemente sconsiderati) dettati dalla voglia di provare a far esplodere un giocatore arrivato dal nulla. Tra l'altro mi seccava avere preso tanti giovani tutti stranieri e ben poco in Lituania. Insieme a lui ho dovuto rinforzare il reparto terzini, dove lo scorso anno ero molto sguarnito, prendendo Tomas Statkevicius, terzino destro lo scorso anno allo Spyris che ha firmato per noi alla scadenza del suo contratto, e Karol Urbaitis che arriva dal Banga per 80k (può giocare a sinistra, suo ruolo naturale, o a destra). Poi è arrivato dal Trakai il portiere Kauneckas. Sui giocatori lituani si fonda soprattutto il reparto difensivo con il portiere Timofejevas ed il suo secondo Kauneckas (mentre il maliano Konè è ancora un pò acerbo e va in lista per il prestito), i difensori centrali Rutkauskas e Stanikaitis con il camerunese Evina Manga (che però posso utilizzare anche come mediano difensivo). Siamo un pò deboli a giudicare dalle stelle a destra eppure Pselenskis lo scorso anno ha fatto un buon campionato, ma come alternative oltre a Statkevicius posso schierare a destra anche Garucskas o Urbaitis. Nel ruolo di mediano difensivo il diciannovenne Jonas Skinderis è il mio gioiellino, oppure Evina Manga. Nelle mie idee i cinque stranieri in campo saranno: Evina Manga in difesa, Bassilekin o Gladky (o Loginov) in attacco, a destra Diouf o George, a sinistra Ndiaye o Gogitidze, a centrocampo N'Doumbou (o Loginov) accoppiato con un lituano (Skinderis o Dapkus, 23 anni). La rosa mi sembra più forte, l'età media molto bassa può essere un punto di forza o metterci in difficoltà dipende, se più di uno dei nostri giovani rampanti si rivelasse una delusione o si mettesse a voler fare la prima donna, le cose si metterebbero male. Fondamentale sarà curare bene l'allenamento e la gestione del turn-over. Riguardo alla tattica grosso modo è quella dello scorso anno. Viste le caratteristiche prettamente offensive di Diouf e Leroy George, ho deciso di farli giocare a destra in posizione più avanzata, praticamente a fare le seconde punte, per il resto il modulo rimane invariato anche se ora è "asimmetrico". Lo scorso anno abbiamo fatto benissimo in trasferta e faticato di più in casa, per cui ho pensato che forse la mentalità così tanto difensiva forse non va poi tanto bene come atteggiamento tra le mura amiche. Quest'anno proverò ad adottare una mentalità double-face, va benissimo quella dello scorso anno in trasferta, mentre in casa proveremo ad essere un pò più offensivi (anche perchè ora abbiamo il blasone ed il pubblico vuole vederci attaccare). Questo in generale, perchè poi mi sono fatto l'idea che durante le partite sia più premiante cambiare mentalità in corso, anche più volte, cercando di leggere bene la partita stessa ed evitare di far giocare la squadra all'arrembaggio (o al contrario arroccata in difesa) per un tempo intero, provando invece a far rifiatare la squadra quando è opportuno oppure farla uscire dal proprio guscio per colpire improvvisamente quando magari l'avversario è troppo sicuro e non se lo aspetta. Potrebbe essere solo una mia impressione ma proveremo ad inseguire anche quest'idea, vedendo cosa ne esce fuori.






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