Siamo partiti per il campionato 2019 stentando un pò, anche se poi ci siamo ripresi alla grande. Nelle prime due giornate abbiamo pareggiato in casa contro il Banga (1 a 1 veniamo ripresi al 90mo) e 2 a 2 in trasferta in casa del Suduva. Poi è arrivata una vittoria per 2 a 1 in trasferta sul campo del Kruoja ad allontanare voci di una possibile crisi. In seguito con qualche aggiustamento tattico siamo andati meglio ed abbiamo inannellato 7 vittorie di file, alcune sofferte, ma anche una buona soddisfazione con la vittoria in casa nostra sul Trakai per 4 a 0. Alcune considerazioni: nel campionato casalingo pur avendo ora preso prepotentemente in mano la classifica stiamo forse avendo più difficoltà del previsto. Mi sono reso conto che non è facile gestire una rosa che è diventata probabilmente troppo numerosa. Da una parte devo far ruotare gli stranieri, sicuramente sovrabbondanti per il campionato ma necessari se si vuole poi schierarsi nei turni preliminari di Champions con qualche minima speranza di far bene. Contemporaneamente devo anche cercare di far crescere qualche giocatore lituano. Il fatto di cambiare praticamente tutte le volte la formazione fa sì che ne risentano l'amalgama ed anche il morale dei singoli. Ma è possibile che in football manager qualsiasi giocatore venga lasciato in tribuna una sola volta verrà irrimediabilmente a chiedere di essere ceduto perchè vuole giocare titolare?
Dalla prossima stagione bisognerà valutare bene,anche in funzione dei risultati, se continuare con questa gestione, volendo contemporaneamente la botte piena e la moglie ubriaca, oppure puntare su un gruppo meno numeroso ma più affiatato. C'è anche da dire che finora abbiamo avuto pochi infortuni, che poi sono uno dei motivi per cui mi tengo più opzioni per ogni ruolo.
C'è inoltre il discorso tattico: il 4-1-4-1 copiato dall'idea tattica di Salento87 nella sua storia con la Dinamo Berlino (e che mi ha dato tante soddisfazioni nella champions 2017/2018) ora che ho la formazione sulla carta nettamente più forte del campionato mi va bene solo per certe partite considerate difficili in trasferta. Con quello per esempio ho ottenuto la vittoria scacciacrisi sul campo del Kruoja ed in seguito una bella vittoria in trasferta per 2 a 0 in casa dello Zalgiris. Ma contro formazioni sulla carta molto più deboli non posso accontentarmi di giocare sempre di rimessa aspettando l'occasione, contro avversari che magari non si scoprono mai. Devo cercare, anche per il pubblico, un calcio più propositivo che valorizzi i giocatori che ho in attacco, che sono molto forti. Sto adottando dalla scorsa stagione un 4-4-2 con il centrocampista laterale destro in posizione offensiva, a fare praticamente da terza punta (diventa in pratica un 4-3-3 in fase offensiva), anche perchè ho giocatori molto forti in quel ruolo (l'armeno Poghosyan e da questa stagione lo scozzese Forrest ed il giovane ivoriano Fofana). Per ora ancora dobbiamo trovare il giusto equilibrio, anche perchè non è solo questione di modulo ma chiaramente per proporre un calcio offensivo devo cambiare totalmente anche stile di gioco, con più passaggi diretti ed il tentativo di cercare più creatività da parte dei miei uomini chiave.
Comunque sia la classifica al momento è positiva:
in coppa nazionale abbiamo rischiato di uscire, perdendo 2 a 1 la semifinale di andata in casa nostra contro il Suduva. Dopo abbiamo dovuto fare l'impresa in trasferta (3 a 0) aiutati anche dal fatto che il Suduva aveva un paio di uomini chiave infortunati, per nostra fortuna. Questo rafforza quanto detto sopra. Il 18 maggio giocheremo la finale contro lo Zalgiris nello stadio nazionale di Kaunas, partita da non sottovalutare, anche se con lo Zalgiris abbiamo sempre avuto la meglio in queste ultime stagioni. In campionato ancora altre sei partite poi ci sarà la sosta estiva (non sia mai che si debba giocare col tempo bello, per carità) dopodichè arriveranno i sorteggi in cui conosceremo la nostra prima avversaria europea della stagione (speriamo non l'ultima
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