A.S. Roma 1927 - Stagione 2015/2016

[LoZioSpino]

Visto che ultimamente qui dentro si è parlato di conti riporto un articolo della Gazzetta dello Sport:

Walter Sabatini sabato scorso aveva detto: «Ho costruito cose importanti in questi anni, perché la Roma è una società patrimonializzata e competitiva». In effetti la missione principale data a lui e a tutta la dirigenza è riuscita. Numeri alla mano infatti dall’estate 2011, la patrimonializzazione dei tesserati è andata a crescere, e tutto lascia pensare che a giugno farà registrare ulteriori incrementi per gli acquisti di Perotti e Zukanovic.

Il valore del calciatore messo a bilancio cambia ogni anno in relazione al costo storico decurtato stagione per stagione della frazione derivante dalla durata del contratto. Perciò, per calcolare se si sia fatta o meno plusvalenza, è quello il dato che va preso in considerazione. Ecco, le plusvalenze prodotte nel tempo dalla dirigenza sono state pari a circa 190 milioni. La patrimonializzazione della Roma è passata dai 37,6 milioni del 2011 agli 82,9 del 2012, è appena calata nel 2013 (78,7) per poi risalire nel 2014 (89,1) e quindi schizzare in alto sia nel 2015 (134,7) sia nel primo semestre dell’attuale stagione (167,1). Detto che giocatori come Totti e De Rossi a bilancio valgono zero perché cresciuti nel vivaio, è logico che la partenza è stata a handicap perché della rosa del 2011 molti sono stati ceduti a costo zero.

Bilancio alla mano, l'investimento sui giovani pari a circa 52 milioni è stato ripagato, visto che – se la patrimonializzazione ora è appunto pari a 167,1 milioni – il valore di mercato dei tesserati si aggira intorno a 250 milioni. Due dati per tutti: Pjanic è iscritto per soli 4,5 milioni e Nainggolan per 10,2. Come dire che eventuali cessioni di due come loro genererebbero grandi plusvalenze. Insomma, nella politica del club non ci sarà mai l’ingaggio di un top player in stile Ibrahimovic, perché un investimento così oneroso sarebbe impossibile da ammortizzare. In attesa di sciogliere il «giallo» Champions, la Roma perciò può consolarsi con un bilancio che a giugno sarà quasi in parità grazie a un fatturato che per la prima volta nella storia del club sfiorerà i 200 milioni, mentre i debiti si sono attestati a circa 155 milioni, senza contare che il monte ingaggi potrebbe scendere dai circa 103 attuali a 90 milioni.

[DrSoul]

Visto che ultimamente qui dentro si è parlato di conti riporto un articolo della Gazzetta dello Sport:

mmmmhhh terzo articolo della gazzetta, media partner della roma, sul bilancio della roma......mmmmmhhh

[olivar]

Intanto state provando a soffiare Caceres al Napoli

[DrSoul]

Intanto state provando a soffiare Caceres al Napoli

emozioniamo

[olivar]

Incomprensioni tra Raiola e Manolas

[fantaluca]

Incomprensioni tra Raiola e Manolas

Intellettuali

[fantaluca]

Intanto state provando a soffiare Caceres al Napoli

Dai!!! DAI!!!!!!!!

[olivar]

Intellettuali

Roma, Manolas: "Raiola dice che andrò via? Non è il mio agente. Perché parla?"
Il difensore greco risponde al commento fatto dal procuratore: "Quello che ha detto non è vero. Qui sono felice e poi il mio agente è Evangelopoulos". E in vista del derby dice che...

Mino Raiola, stamattina, aveva detto alla Gazzetta che la Roma farà fatica a trattenere Manolas, il cui nome interessa ai club europei più importanti. Il difensore greco, partecipando a un evento della Junior Tim Cup in un oratorio di Tor Bella Monaca insieme al laziale Cataldi, risponde piccato: "Non è il mio procuratore, non so perché abbia parlato così, quello che ha detto non è vero. Il mio agente è Evangelopoulos".

LA REPLICA RAIOLA — Mino Raiola, stupito, replica a Manolas: "Ha ragione, non sono il suo agente e non ho mai avuto alcuna intenzione di esserlo. Da uomo libero ho semplicemente espresso la mia stima nei suoi confronti, lo ritengo un grande difensore. Mi dispiace che non mi abbia capito. Comunque se lui è felice alla Roma e vuole restarci, gli auguro di coronare questo suo desiderio".
DERBY IN VISTA — Sul suo futuro, Manolas ammette: "Non so cosa succederà, deciderà la Roma. Ma io ho ancora tre anni di contratto e qui sono felice". Meglio, allora, pensare al derby di domenica: "Il derby è sempre il derby, anche se l'atmosfera non sarà quella dello scorso anno. Però noi siamo professionisti, con o senza tifosi dobbiamo giocare per vincere anche perché siamo più forti della Lazio e dobbiamo dimostrarlo". D'altronde, spiega il difensore, "la Lazio ha solo questa partita e non ha niente da perdere, dobbiamo stare attenti e vincere". Con la speranza, dice ancora Manolas, che non sia l'ultimo derby di Francesco Totti: "Mi auguro che sia così".

GIÀ DERBY — Insieme a Manolas, anticipando il derby, c'è Danilo Cataldi, romano, centrocampista della Lazio: "La partita di domenica, come tutte, sarà una battaglia. Ma in fin dei conti è sempre calcio ed è bello che oggi qui ci siano un giocatore della Roma e uno della Lazio". E allora selfie, autografi, baci e abbracci in uno dei quartieri più difficili di Roma: "Avere un oratorio dove giocare è bellissimo e serve tanto anche se poi non si arriva in Serie A", dice Cataldi, a cui replica Manolas: "Io vengo da un'isola greca dove non era possibile fare un'esperienza del genere. È bello vedere i volti così felici dei bambini ed è bello vedere anche la loro ambizione". Ambizione è anche la sua per la partita di domenica: "Tutti i nazionali hanno fatto bene - ha spiegato ancora il difensore greco -, noi siamo in forma ma va dimostrato sul campo". Stesso discorso fatto da Cataldi: "Stiamo bene, siamo pronti e possiamo ancora lottare per arrivare in Europa, l'aritmetica dice che possiamo farlo e quindi dobbiamo vincere più partite possibili".

http://www.gazzetta.it/Calciomercato...59824510.shtml

[bizio77]

Sarebbe anche il caso che i giornali la smettessero di chiedere a Raiola anche la cottura dei ravioli eh

[olivar]

Sarebbe anche il caso che i giornali la smettessero di chiedere a Raiola anche la cottura dei ravioli eh

Inizialmente pensavo fosse il suo agente infatti