
Originariamente Scritto da
simon741
In realtà il regolamento vuole adeguarsi alla casistica in modo da rendere sempre meno determinanti le interpretazioni individuali degli arbitri e quindi cercare uniformità; partendo dal presupposto che non sempre tutti i direttori di gara ed assistenti hanno la stessa visuale in tutti gli episodi (bene chiarirlo perchè noi abbiamo almeno 4-5 inquadrature, mentre loro solo una), il concetto di volontarietà o meno è considerato ininfluente in certi contesti: se ti trovi ad affrontare un tiro o un cross e occupi più spazio della sagoma del tuo corpo con le braccia, lo fai a tuo rischio e pericolo, a prescindere che ci sia o meno un vero movimento verso la palla o che il pallone provenga da 5 metri o 50 centimetri. A me questa sembra un'evoluzione intelligente del regolamento e per nulla cervellotica.