La "cosa" - dove la pazzia non ha confini

[nom245]

con due milioni di euro alle barbados direi che potrei fuggire e non presentarmi più all'allenamento del giorno dopo

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Stiamo facendo pena . Cioè, a metà campionato siamo in ottima posizione per la promozione, però sinceramente pensavo di avere la squadra per scavare il solco tra noi e le altre, invece abbiamo fatto dei flop clamorosi come la sconfitta in casa coi diretti rivali haitiani dell'America de Cayes o quella sul campo della neopromossa Elite (Isole Cayman). Manca un pò la continuità, forse esagero col turnover ma ci sono delle giornate in cui andiamo in difficoltà troppo facilmente e poi non riusciamo a reagire.. devo rivedere qualcosa mi sa .
Rispetto allo scorso anno le squadre che sono cambiate nel nostro girone sono sei. Una sola per nostra fortuna è una delle retrocesse dalla second division, e sono i giamaicani del Waterhouse che tra l'altro non stanno andando bene per niente. Le altre sono 5 neopromosse: Il Bandits (Belize), i PHC Zebras e i Devoshire Cougar delle Bermuda, l'elite dalle Isole Cayman ed il NYAH di Santa Lucia.
Oltre agli acquisti tra i giocatori, abbiamo decisamente ampliato e migliorato lo staff. A fine novembre si sono anche conclusi i lavori di miglioramento delle strutture. Il livello è ancora scarso, sotto la media sia per le strutture di allenamento che quelle per le giovanili, ma i soldi ci sono e con la strategia concordata di creare internamente i giocatori la dirigenza ha già accordato un ulteriore miglioramento per le giovanili, che avverrà per la prossima stagione.

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In Confederation Cup, superati senza problemi i primi due turni. Il secondo turno di qualificazione, contro il Northern United (Santa Lucia), ed il primo turno dove abbiamo battuto sia in casa che in trasferta il JS Vieux-Habitants, squadra della Guadalupa. Il problema è adesso, perchè il sorteggio per il secondo turno, che sarebbero gli ottavi, ci ha messo di fronte ai venezuelani del Deportivo Tachira. Retrocessi lo scorso anno dalla Second Division, sono l'unica squadra sudamericana attualmente in third division e risaliranno subito, in quanto nel loro girone A comandano con 41 punti in 16 partite, 34 gol fatti e 5 subiti. Avrei preferito beccarli un pò più avanti. C'è ancora tempo per l'andata, che sarà il 14 febbraio in casa nostra, ma certo sarà durissima.

[nom245]

In nazionale purtroppo non usciamo ancora dalla mediocrità. Però la cosa positiva è che ho iniziato il nuovo corso (ho fatto fare qualche scampolo a dei diciottenni ed ho convocato anche un paio di 16enni) senza peggioramenti rispetto a prima . Fatichiamo tantissimo con squadre del nostro calibro mentre sembra che facciamo buona impressione contro squadre molto più forti, dove però alla fine portiamo a casa 0 punti, tipo la partita in Honduras. Il periodo settembre-ottobre-novembre è sempre quello più ricco di partite. A fine agosto amichevole in casa contro Grenada che rischiamo di perdere dopo essere passati in vantaggio per primi, finita 2 a 2. Poi due partite di qualificazione dove facciamo un solo punto, in casa contro le isole vergini ultime in classifica. In Honduras buona partita ma 0 punti per la classifica. Ad ottobre finalmente si torna alla vittoria, prima in amichevole contro la Dominica, poi battiamo Montserrat che ci era davanti. Però la Repubblica Dominicana ci ferma sullo 0 a 0, sempre in casa, quando con una vittoria ci saremmo portati al quinto posto. Grazie alle due vittorie, nella classifica mondiale di novembre recuperiamo un pò salendo al 159mo posto (dal 173 dove eravamo scesi). A novembre però subiamo una brutta scoppola ad Antigua, per poi pareggiare un'altra amichevole contro Grenada. Nella classifica di campionato con l'Argentina che va senza problemi verso la final four continentale, c'è uno spacco netto tra il gruppo del Perù, Trinidad and Tobago, Honduras ed il nostro dove siamo in un fazzoletto di punti. Nella classifica mondiale di dicembre caliamo di nuovo, perdendo 10 posizioni e scendendo alla n. 169.

[nom245]

Ora un pò di notizie dal mondo, a fine novembre è terminata la stagione in Africa e Asia-Pacifico. In Africa quest'anno gli egiziani dell'Al-Ahli hanno demolito gli avversari, stravincendo la Superleague e vincendo per 3 a 0 anche la finale della Champions africana contro i sudafricani del Bidvest Wits. Anche in Asia una sola squadra si è accaparrata entrambe le competizioni ma qui è stata molto più combattuta. Il Lekhwiya del Qatar ha superato in campionato per due punti i cinesi del Beijing e si è aggiudicato la finale della Champions battendo ai rigori il Sanfrecce di Hiroshima.

[nom245]

Poi a dicembre si sono appena conclusi il mondiale per club e le finali mondiali di Confederation Cup e Challenge Cup. Per il momento sono ancora le squadre europee a dominare la scena ma in futuro chissà. L' Al-Ahli conclude il mondiale al secondo posto battendo il Boca, e dimostrandosi squadra molto forte. Ultimo posto nella World Final di Confederation Cup per il Williams Connection che lo scorso anno aveva vinto la Confederation Cup Panamericana.

[nom245]

Chissà magari più avanti, quando mi sarò stufato dei barbadiani, mi verrà voglia di ritornare dai miei figli di Bhutan . c'è bisogno di qualcuno che li guidi .
Per il momento siamo ai soliti (bassissimi) livelli, la nazionale è ultima mentre nell'ultimo campionato le quattro squadre in fourth division sono rimaste lontane dalla zona promozione finendo tutte dal settimo al nono posto, nei vari gironi dove sono inserite. Nonostante che siamo alla seconda stagione e le finanze sono nettamente migliorate per tutti, le squadre del bhutan si distinguono ancora per autarchismo, praticamente i giocatori sono ancora tutti bhutanesi nati in casa, senza nemmeno inserimenti di giocatori asiatici che pure si possono comprare liberamente. La scarsissima reputazione delle squadre sicuramente influisce sull'appeal verso altri giocatori .

[bizio77]

poverelli sti butaniani

[nom245]

Torno ad aggiornare dopo aver finito la stagione.. mamma mia che sofferenza, sino alla fine. Lo scorso anno abbiamo fatto cose ottime con una squadra che in teoria era da metà classifica. Quest'anno, che pensavo di avere una rosa all'altezza della categoria superiore, dobbiamo lottare con i denti fino all'ultimo per ottenere l'obbiettivo che ci eravamo preposti, e cioè la promozione. Ringraziando anche alcuni risultati favorevoli nelle ultime giornate, alla fine vinciamo il campionato con due punti sugli haitiani dell'America de Cayes, e quattro sui cubani del La Habana. I cubani, che a fine dicembre erano dietro di noi di sei punti, ad un certo punto ci superavano di due. Infatti a febbraio abbiamo avuto un periodaccio, con una serie di sette partite di fila senza vittorie tra campionato e coppa. Proprio in questo mese nero subivamo anche l'eliminazione dalla Confederation Cup per mano del forte Deportivo Tachira, che ci sconfiggeva sul nostro campo per 2 a 1. Nel ritorno facevamo una buona partita ma l'1 a 1 finale non serviva.
2 aspetti da evidenziare: con l'aumento delle finanze e quindi del giro di affari, è cresciuto il livello del campionato e tutte le squadre si sono rafforzate, rendendo tutto molto più difficile. Ma in fondo è meglio così, che gusto ci sarebbe a vincere facilmente ? ;
Puntare sui giovani ok ma forse qualche uomo di esperienza in più in squadra non guasterebbe. Rispetto allo scorso anno si è cambiato tutto e anche troppo in fretta, e forse anche per questo abbiamo avuto difficoltà nel trovare un'identità. Eppure per il prossimo anno dovremo ancora mettere mano pesantemente al mercato, visto che dovremo affrontare un campionato ancora più competitivo .

[nom245]

E meno male che nel mercato di riparazione ho anche rinforzato l'attacco con la punta argentina Claudio Salto presa a parametro zero. Inoltre ho riempito i due slot ancora disponibili per giocatori non provenienti dall'area americana, inserendo i centrocampisti Daniel Shikongo e Leo Nondi, provenienti entrambi dalla third division africana (Black Africa, Namibia, e SS Jeanne d'Arc, Reunion, i due club di provenienza). Partivano alcuni giocatori scontenti di giocare poco, il difensore panamense Jairo Perea, il centrocampista ecuadoriano Bedoya ed il centrocampista del Mali Haidara. Quest'ultimo non avevo nessun motivo di cederlo e stava facendo una grande stagione, ma gli Orlando Pirates mi offrivano 1M ed accettavano una clausola del 40% sulla prossima cessione per cui.. mi conveniva accettare .
Anche il portiere messicano Eduardo Salazar non era contento di fare il secondo di Zubzuck, per cui è partito anche lui. Come secondo è arrivato il costaricano Aaron Cruz. Per avere anche un terzo portiere affidabile ho preso pure il giovane Aamet Calderon, peruviano di 19 anni. Tutti e due erano svincolati.