La "cosa" - dove la pazzia non ha confini

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L'inizio di stagione è stato ottimo, finalmente quest'anno ho sistemato un 4-4-2 che mi soddisfa. L'eliminazione dalla Champions League sembra scontata, nell'andata in Messico perdiamo 3 a 0, pur non giocando male, ma il risultato sembra troppo pesante per rimediare. Nel ritorno la settimana dopo, opto per un inizio molto offensivo visto che c'è poco da perdere. I messicani hanno per nostra fortuna 3 assenze importanti, ma anche noi dobbiamo fare a meno del nigeriano Akwuebu. Nella prima parte della partita la fortuna è dalla nostra parte. Al 20mo ci procuriamo un rigore che Carreno trasforma portandoci in vantaggio. Al 34mo lo stesso Carreno lancia Vinicus che salta due difensori e tira imparabilmente portandoci sul due a zero e riaprendo il discorso.. A quel punto però devo dare indicazioni di diminuire i ritmi (ed il pressing sui portatori di palla avversari), per non trovarmi con i giocatori cotti prima della fine del tempo. Arriviamo indenni al 45mo, i messicani comunque faticano a prendere in mano il pallino del gioco e la sensazione è che con un pò di fortuna potremmo anche avere un pò di culo. Nella ripresa come faccio spesso alterno momenti di pressing asfissiante con momenti in cui cerco di far rifiatare un pò i giocatori. Non corriamo pericoli ma nemmeno riusciamo a procurarci occasioni, la difesa messicana riesce a tenerci a bada abbastanza facilmente e naturalmente cresce il mio nervosismo man mano che passa il tempo. Al 72mo entra Peralta al posto di Carreno, mi tengo le altre due sostituzioni per la fine. Siamo ormai a dieci minuti dal 90mo quando direttamente dal nostro portiere parte un lancio lungo su cui Vinicus fa da torre appoggiandola per Rodriguez, il quale batte sul tempo il suo marcatore e di prima tira imparabilmente nell'angolo sinistro.. gaaaaaarl . Abbiamo recuperato lo svantaggio ed arriviamo alla fine dei tempi regolamentari con questo risultato, si va ai supplementari ora si che si soffre . Nei supplementari mi gioco gli ultimi due cambi facendo entrare Leo Artur (al posto di Rojas) e Sampaio a centrocampo al posto di Buschiazzo. Al 101mo c'è un calcio di punizione dalla destra battuto da Vinicus, che viene respinto al limite dell'area. La palla arriva dopo una serie di manovre a Sean Davis, che fa qualche metro entrando in area e tirando. Il suo tiro viene sporcato da un difensore e la palla deviata finisce in porta.. gaaaaaarl . Se fisse così saremmo qualificati.. tutti indietro e spazio al contropiede, manca un quarto d'ora . C'è qualcosa che non va però, nonostante le mie indicazioni i giocatori sembrano volerla chiudere, sono appena passati quattro minuti dal gol, sta finendo il primo tempo supplementare, quando perdiamo palla sulla trequarti e prendiamo un contropiede, dalla fascia destra il cross trova l'attaccante Balanta tutto solo.. per lui è un gioco da ragazzi segnare il gol dell'1 a 4 . Non posso che arrabbiarmi per il gol preso in maniera così ingenua . Contrordine, tutti avanti ora . Ora l'America passerebbe per il gol in trasferta . 110mo minuto, giocatori stanchissimi, Leon recupera un pallone in difesa e lancia sulla fascia sinistra Rodriguez. Rodriguez riesce ad arrivare quasi sul fondo e crossa verso Vinicus, isolato in area. La palla viene respinta facilmente di testa da un difensore, ma finisce sui piedi di Peralta fuori area. Peralta di prima intenzione la gira in area per l'accorrente Coronado che è libero.. tiro e gaaaaaaaaaaaarl . Cinque a uno. Stavolta niente contropiede ma difensiva.. anche sulle istruzioni individuali di alcuni giocatori, che hanno bisogno di essere tenuti un pò a freno . I messicani devono scoprirsi e stavolta succede quello che speravo. Ci procuriamo un calcio d'angolo a due minuti dalla fine, i difensori allontanano di testa, Davies la riceve fuori area, la butta dentro, combinazione Vinicus-Peralta-Claro... gaaaaaaaaaarl di nuovo! . Finisce così, 6 a 1, risultato sorprendendte, e ci guadagnamo la prima partecipazione alla Champions Panamericana. Una delle partite più emozionanti che mi siano capitate .
Dopo un paio di giorni abbiamo modo anche di rallegrarci per il sorteggio, che è tutt'altro che impossibile. Nel nostro girone l'unica squadra di Superleague è quella del Nacional di Medellin. Poi due squadre che giocano con noi in second division. Gli ecuadoriani del Liga de Quito ed un'altra sorpresa dei preliminari, gli haitinai del Don Bosco che hanno eliminato un'altra squadra messicana, il Pumas, pareggiando in casa 0 a 0 e poi in trasferta 1 a 1. In realtà di haitiani titolari in prima squadra ce ne sono molto pochi, essendosi il Don Bosco rafforzato con molti giocatori sudamericani.