A metà della seconda stagione, la prima in Championship, la situazione è buona con il Sunderland in piena corsa per la zona play off. Qualche buon risultato, tanti (forse troppi) pareggi e questa è l'attuale classifica al termine del girone d'andata.
In estate ho lavorato molto sui trasferimenti cercando di svecchiare la squadra e allo stesso tempo mettendoci nelle condizioni di essere subito all'altezza della Championship. Bruciano in tal senso i rifiuti di Gianluca Gaetano e Erik Botheim che, come da accordo con Napoli e Rosenborg al momento del prestito, avrei potuto acquistare a titolo definitivo con la spesa totale di 2 milione. La società comunque ha allargato le casse e ci ha permesso di consolarci abbondantemente!
L'acquisto più oneroso è quello del giovane difensore Jonathan Panzo, che riportiamo in terra natia dopo 2 stagioni nelle giovanili del Monaco.
Per il resto il reparto difensivo resta tra i meno modificati con il prolungamento del prestito di McIntyre dal Reading e la promozione in prima squadra di Angileri al posto di Ozturk tornato nella sua Turchia.
Per la fascia sinistra, data l'impossibilità di confermare il prestito di Morgan dal Celtic (anche lui ci ha snobbato senza troppi complimenti) e il desiderio di Oviedo di cambiare aria, arrivano Marko Pajac e Adam Reach. Il primo è in prestito dal Cagliari con riscatto fissato a 1,5M, il secondo arriva a titolo definitivo dallo Sheffield Wednesday retrocesso in Ligue1.
Per la fascia opposta si aggiunge Alfredo Bifulco in scadenza col Napoli.
A metà campo salutano O'Nien e Leadbitter sostituiti da Gennaro Ruggiero e soprattutto Liam Henderson. Lo scozzese arriva dall'Hellas Verona, retrocesso addirittura in serie C, e si è imposto subito come titolare segnando anche 5 reti. Ci resta sul groppone invece Cattermole con i suoi 2 milioni lordi di stipendio ma difficilmente vedrà il campo (fin qui 3 presenze, tutte in Carabao Cup) data anche la crescita esponenziale di Bali Mumba, ragazzotto promosso a tutti gli effetti dalla squadra riserve.
In avanti le conferme di Grigg (che continua a marcare come un pennarello e a comandare la classifica marcatori anche in Championship!) e Aneke non hanno lasciato spazio a molti stravolgimenti lasciando in secondo piano anche il nuovo arrivato Will Keane, poche volte chiamato in causa fin qui.