
Originariamente Scritto da
*Asmodæus*
Pallotta #tuttalavita
Esiste gente in giro, e non solo nella Roma, che pensa che il solo fatto di abbonarsi li renda proprietari di un pezzo di Club. Addirittura spokesperson
Ci sono degli idioti, dei fottuti idioti (cit.) nelle curve, che potremmo sostituire con famiglie e bambini. A me non frega nulla di come vogliono intendere il loro "essere ultras", ma nel momento in cui debordano dal loro grigiore quotidiano dandosi un tono come se la squadra fosse LORO, fa bene Pallotta a picchiare duro.
Chi caxxo è sta gente che porta i suoi pseudo valori allo Stadio? Razzismo, violenza, odio per il diverso, massificazione, identificazione in simboli fascisti o peggio, ecc.ecc.
Chi rappresentano costoro se non se stessi e la loro stessa "condition" (leggere all'americana = malattia)?
Fuori dalle palle. A scannarsi altrove.
E comunque ha ragione Rudi: facciamo i biglietti nominali e non sappiamo chi sta in un determinato settore? Registriamo tutto e non sappiamo chi introduce e srotola gli striscioni della vergogna? Pugno di ferro contro sta gentaglia, sono LORO a tenere in ostaggio le società (vedi Genova, il derby di qualche anno fa, ecc.ecc. ) non si può vedere un coglionazzo capo ultras preso dalla strada che detta legge in campo e fuori. Siamo nel 2015: quando usciremo da questa mentalità provinciale che puzza di anni '70, forse si inizierà a vedere un minimo di pianificazione e PULIZIA nel calcio. Vedi Inghilterra che è ripartita dal BAN europeo di metà anni '80 causa FUCKING IDIOTS e oggi è Leader Mondiale a livello di programmazione, stadi, rapporto col tifo (no barriere allo stadio, in Italia un sogno per il 90% delle società salvo pochi virtuosi esempi (Udine)), appeal, investimenti, ecc.ecc.ecc.
Noi siamo rimasti ai film con Claudio Amendola che fa l'ultras e poi hai voglia a piangere sul ranking...
Sì al tifo sano, no a stammerda.