
Originariamente Scritto da
Khabar
1.8 è l'apertura massima del diaframma: maggiore è, maggiore è la quantità di luce, maggiore luminosità, e tutto quello che ne consegue. La fotografia è luce, quindi un obiettivo luminoso è SEMPRE un vantaggio. Il 18-55 ha una apertura massima che è f/3.5-5.6 (ovvero a 18mm arriva fino a 3.5, a 55mm fino a 5.6). Quindi meno luminoso.
La scala dei valori di apertura diaframma è f/1 - f/1,4 - f/2 - f/2,8 - f/4 - f/5,6 - f/8 - f/11 - f/16 - f/22 - f/32 - f/45 - f/64 - f/90 - f/128 (ci sono poi valori intermedi volendo). Ad ogni stop (passaggio da un valore all'altro) la quantità di luce di dimezza (se si va da sinistra verso destra) o duplica (se si va verso sinistra).
E quindi un obiettivo più luminoso permette di continuare a fotografare anche quando questo non è più possibile con un obiettivo meno luminoso, che avrebbe bisogno di condizioni di luce migliori. E questo ha un impatto anche sulla messa a fuoco: in condizioni di scarsa luce uno zoom come il 18-55 avrà difficoltà a mettere a fuoco e sarai quindi limitato nelle foto che puoi fare.
Un obiettivo luminoso, a TA, inoltre consente di staccare meglio il soggetto dallo sfondo, o di congelare facilmente (con un tempo di scatto rapido) un soggetto in movimento.
Poi come qualità dell'immagine un fisso è sempre migliore di uno zoom.
E infine, a parità di costruzione meccanica una lente fissa è più compatta e più leggera di uno zoom analogo.
E poi basta credo
