Sicuramente dare troppe indicazioni può causare confusione, soprattutto se a livello squadra dici A ed a livello personale dici B. Le impostazioni vanno messe bene, precise, e tenendo conto molto del giocatore. Inutile che dica a Correa di tirare da fuori, se lui è un giocatore che ama portare il pallone e puntare l'uomo. Lui continuerà a tentare quello, sbagliando spesso tiri senza senso. Molte volte è meglio mettere un giocatore meno "importante" ma più idoneo alla posizione e gioco richiesto. La differenza nelle squadre fanno i giocatori jolly, che ti permettono in corso di partita di cambiare moduli senza troppi patemi.
Più che tattiche direi l'atteggiamento. Puoi sempre giocare con un 4-1-3-2 a casa e fuori, ma sono le impostazioni dei giocatori o le posizioni di movimento che devono essere valutate. Altra cosa importate sono le impostazioni sull'avversario, che fanno la differenza sui movimenti del giocatore in fase di difesa, cosa che a livello "alto" è difficile fare.
su questo non ho visto grande differenza...erano tanti prima e sono tanti oggi.
Dipende molto come giochi. Le mie squadre sono sempre molto chiuse, difficilmente vengo preso sulle imbucate. Soffro molto di più le giocate palla a terra e manovrate